PACHINO - (sa. mar.) Nei giorni scorsi, prima della decisione adottata di estromettere il Mpa dalla squadra di governo, si era registrata l'apertura nei confronti degli autonomisti da parte della Margherita. «È strano - avevano commentato i Verdi di Pachino - che il partito a cui aderisce il vicesindaco apra ad un movimento che nel vessillo ha anche il simbolo del carroccio leghista. Ma forse l'apertura è motivata dall'interesse a che vengano mantenute tutte le poltrone. Eppure fino a qualche settimana fa il coordinatore della Margherita batteva i pugni sul tavolo chiedendo che la coalizione di governo rimanesse immutata». Il partito del sole che ride poi lancia una provocazione: «Perché non aprire ai partiti del centrodestra come Forza Italia o Alleanza nazionale? Di persone capaci ce ne sono, ed allora facciamo un bel fritto misto. Si dimentica che la coerenza è un elemento fondamentale, nella vita politica e non solo. Non basta avere la maggioranza in consiglio. Per governare è necessario anche un po' di etica politica e personale». L'ex assessore Amenta poi, in replica alle parole del sindaco in consiglio, ha affermato: «Purtroppo il treno della speranza per Pachino per l'ennesima volta è deragliato».
Fonte: LaSicilia.it il 17-11-2006 - Categoria: Politica