PACHINO - E' attivo nel comune pachinese il servizio a favore degli immigrati istituito dall'Azienda sanitaria con l'importante collaborazione di Medici senza frontiere. E' aperto ogni mercoledì mattina. Una risposta concreta ai numerosi extracomunitari che vivono a Pachino e nel territorio limitrofo, provenienti soprattutto dai paesi africani e asiatici. L'agricoltura è il settore in cui trovano più facilmente impiego per sopravvivere, anche se spesso privi di una sicurezza economica poiché vengono ingaggiati in nero, senza cioè quel contratto che consentirebbe loro di poter avere una paga sindacale e maggiori garanzie. Lavorano, infatti, come braccianti nella campagne, sia uomini che donne, queste talora impiegate nel settore del packaging, dove preparano il prodotto agricolo per essere venduto nei mercati nazionali ed esteri.
A fianco dell'ambulatorio di Siracusa, aperto il martedì, e dei numerosi punti di accoglienza dislocati in territorio provinciale, negli ospedali, nei consultori e negli ambulatori, l'ambulatorio di Pachino fornisce una risposta concreta ai numerosi extracomunitari residenti nel comprensorio. Un punto di riferimento dal punto di vista sanitario che rappresenta un risultato positivo della sinergia tra Asl e Medici senza frontiere a favore degli immigrati. La collaborazione è stata siglata nel precedente anno con un protocollo annuale, scaduto il quale è subentrato il Servizio di accoglienza attiva. Con l'istituzione di questo servizio gli ambulatori sono dotati del personale fornito esclusivamente dall'Azienda sanitaria. A garantire assistenza e cura agli extracomunitari è un personale qualificato, in grado di fornire un sostegno medico, infermieristico, psicologico e amministrativo.
Lidia Corallo
Fonte: LaSicilia.it il 23-04-2004 - Categoria: Cronaca