PACHINO - (Sa.Mar.) Ad un anno esatto dall'avvio della campagna elettorale che avrebbe portato il sindaco di Pachino Giuseppe Campisi a sedere sulla poltrona più alta del palazzo di città, si è costretti a registrare una possibile interruzione della sindacatura. In dieci mesi di amministrazione sono stati sostituiti dieci assessori scelti dal primo cittadino su indicazione dei partiti politici. Da pochi giorni una nuova compagine amministrativa di diverso orientamento politico, ha in mano le sorti della città. La parola passerà ora al civico consesso che dovrà decidere se interrompere la nuova fase amministrativa avviata dal sindaco o provare a rimettere in moto la macchina del comune. Il consiglio dovrà essere convocato dal presidente non prima di dieci giorni e non oltre trenta a partire dalla data di presentazione al protocollo della mozione stessa. Ad oggi dodici consiglieri hanno dichiarato di essere determinati a votare la sfiducia. Un tredicesimo ha rimesso la decisione al proprio partito ed ai propri referenti politici.
Fonte: LaSicilia.it il 10-05-2007 - Categoria: Politica