PACHINO - La promozione turistica a Marzamemi non può rimanere il frutto di iniziative estemporanee di privati o affidata ad altalenanti, improvvisate e raffazzonate amministrazioni. Ne è convinta l'Associazione promozionale Sud Orientale Sicula che nei giorni scorsi ha lanciato un appello agli operatori turistici affinché chi opera realmente nel settore possa dare un apporto concreto alle iniziative ed alla programmazione estiva che necessita in quantità sempre maggiori di apporti dei privati. L'associazione dunque vuole rinnovarsi ed accogliere al suo interno gente realmente interessata agli scopi primari legati alle attività culturali e turistiche della borgata. “La Sagra “ra tunnina”, il Bottarga Festival, la festa patronale di San Francesco di Paola, il Palio del Sud, -ha affermato il presidente dell'Associazione promozionale Sud Orientale sicula Pasquale Aliffi- sono tutte manifestazioni la cui organizzazione non può più gravare soltanto su poche persone, con il rischio di interrompere la sequenza delle future edizioni”. Aliffi, che è anche presidente del “Comitato Pro Marzamemi”, chiede aiuto e chiama a raccolta coloro che dovrebbero essere i primi interessati alla promozione del territorio. “In passato le manifestazioni organizzate hanno riscosso giudizi lusinghieri trovando menzione sulla stampa e riscontro nei turisti e visitatori rimasti entusiasti e quasi tirati per la gola dai richiami enogastronomici.
È necessario però allargare le file per distribuire anche il vasto carico di lavoro che è necessario svolgere per la buona riuscita degli eventi”.
Il futuro delle iniziative dunque passa attraverso i commercianti ed attraverso tutti coloro che operano nel settore, mentre gli aiuti pubblici sono sempre minori e con apporti economici limitati. Ma la parola d'ordine è “costruire il turismo” e non rimanere isolati. L'ampliamento dell'organico dell'Associazione promozionale Sud Orientale Sicula si propone come la giusta occasione per programmare insieme la nuova gestione dell'antico borgo marinaro ormai famoso ovunque. Le istituzioni infatti dovrebbero concentrare i loro sforzi e le esigue risorse quasi esclusivamente nell'ambito della logistica, evitando incresciosi e spiacevoli inconvenienti come i riversamenti fognari, le difficoltà di parcheggio, la manutenzione delle opere pubbliche. Ai privati invece spetta lo spirito di iniziativa in maniera organica, programmata e ben congegnata.
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 22-03-2007 - Categoria:
Cronaca