Un argine al disagio giovanile dispersione scolastica
PACHINO - Va avanti il progetto per la prevenzione della dispersione scolastica che vede impegnati alcuni istituti comprensivi e superiori del territorio pachinese. Si va dai moduli sul tempo libero, come la conoscenza ed il rispetto del mare e dell'ambiente a quello sulla lettura dei quotidiani, al teatro e al computer. Tra le realtà operanti nel territorio ed impegnate in questo progetto si segnala l'associazione "Albero della Vita" oltre ad alcuni psicologi, pedagogisti ed attori teatrali. Nella Filoramo, psicologa e psicoterapeuta, responsabile del monitoraggio sul progetto, mette in evidenza gli obiettivi del progetto, avviato da qualche settimana e finanziato dal fondo sociale europeo. "Innanzitutto l'obiettivo è quello di aumentare l'autostima e recuperare la capacità nei ragazzi di relazionarsi con gli altri. - afferma Nella Filoramo - L'aspetto comportamentale è infatti uno dei capisaldi di questa iniziativa che coinvolge molti studenti". Tra le direttive segnalate dai responsabili del progetto, uno dei più importanti è quello di creare un ambiente che sia consono ai più giovani. "Dare agli adolescenti maggiori capacità ed occasioni di comunicare con l'ambiente esterno - aggiunge la psicoterapeuta, che già l'anno scorso ha preso parte ad un analogo progetto svoltosi a Siracusa - è il traguardo che s'intende raggiungere.
Non è facile ma bisogna insistere su questa strada per prevenire forme di disagio giovanile». Anna Marchese, psicologa e componente dell'equipe socio-psico-pedagogica del primo istituto superiore, conosce a fondo la realtà giovanile pachinese. E lei a spiegare quali siano le finalità del progetto, in riferimento ai beneficiari di questi interventi, i ragazzi ovviamente. "Le ragioni di questo progetto sono molto interessanti - dichiara Anna Marchese - poiché tutti i moduli previsti sono un modo per fare riflettere i ragazzi su alcune tematiche, al di là delle loro attività curriculari". La Marchese sottolinea l'importanza della scelta che va personalizzata. Insomma gli iscritti alle attività pomeridiane devono trovare attraente la partecipazione. "Oggi gli adolescenti spesso o sono troppo passivi - prosegue Anna Marchese - o si mostrano ipercritici. Capire le ragioni e le cause di questi atteggiamenti è già un punto molto importante per poter poi intervenire con efficacia». I moduli del progetto, con le relative ore previste, dovranno essere completati entro il 30 settembre 2004. Tra le scuole coinvolte il liceo scientifico, l'istituto tecnico industriale, l'alberghiero e il professionale per l'agricoltura.
Sergio Taccone
Fonte: LaSicilia.it il 05-03-2004 - Categoria: Cronaca