PACHINO - Lancia un codice deontologico dell'agire politico il movimento Città Etica. Questi i punti principali. Impegno a conformare il proprio agire sociale e politico a norme etiche in modo da porre in essere comportamenti improntati a coerenza, equità ed uguaglianza, onestà, imparzialità, obiettività, riservatezza, umiltà, trasparenza e diligenza lasciando fuori improvvisazione e superficialità e cercando sempre e comunque di dare qualità ad ogni azione. Impegno ad orientare il proprio agire etico come attività di servizio ponendo al centro delle proprie azioni il rispetto per la persona umana e la tutela della sua dignità, la costante attenzione agli altri ed ancor più agli ultimi intesi come fasce deboli della popolazione e la ricerca del bene comune.

Principio di discontinuità: chiunque, avendo ricoperto cariche amministrative o elettive in amministrazioni o consigli comunali, provinciali, regionali, nazionali riconosce che la vita politica lo espone al rischio della personalizzazione dell'attività orientandola progressivamente al servizio di una cerchia sempre più ristretta di soggetti, ed abbia ricoperto già per due mandati consecutivi una carica elettiva, si obbliga a non rinnovare la propria candidatura nella medesima carica ponendosi al servizio della propria organizzazione o partito politico a favore di nuovi candidati. Inoltre viene abbracciato il vincolo di mandato, per cui il partecipante alla vita politica assume l'obbligo di dimettersi dalla propria carica qualora per una propria crisi di coscienza o per ordini o indicazioni ricevuti non si riconosca più nel progetto politico dell'organizzazione o partito. Infine si propone l'impegno ad evitare e rimuovere ogni possibile causa di conflitto di interessi ed a favorire la cultura del dialogo.

Sa.Mar.