MARZAMEMI - La piccola parrocchia di San Francesco di Paola di Marzamemi ha aderito al progetto di gemellaggio che vede la diocesi di Noto impegnata nell'aiuto di bambini audiolesi del Congo. Giorno 18 la rappresentate della Parrocchia Giuseppina Aliffi, partirà alla volta di Butembo Beni dove dal 1990 su iniziativa di alcuni frati, è stata fondata la scuola elementare Mwange per bambini audiolesi e dal momento della sua fondazione ad oggi ha già formato 240 ragazzi con deficit fisici avviandoli alla vita attiva e lavorativa. Giuseppina Aliffi nel Congo porterà un piccolo patrimonio tecnologico che sarà di notevole aiuto per le attività didattiche. La parrocchia infatti ha acquistato un moderno computer portatile dotato di stampante che sarà donato alla scuola di Mwange. L'obiettivo del progetto è quello di assicurare anche ai bambini che presentano degli handicap fisici una educazione uguale a quella degli altri, valorizzare le loro attitudini, insegnare loro un mestiere.

“Con questo piccolo segno, - ha affermato Giuseppina Aliffi - permetteremo a decine e decine di giovani congolesi di acquisire delle qualifiche professionali. Il computer, strumento ormai diffusissimo da noi, servirà per alunni ed insegnanti e sarà uno strumento di fondamentale importanza”. Giuseppina Aliffi, già alla sua seconda esperienza nelle missioni, non porterà solo il computer della parrocchia ma anche una buona scorta di medicinali donati da alcuni medici pachinesi ed altri materiali didattici. La sua permanenza in Congo durerà circa 15 giorni, il suo ritorno infatti è previsto per i primi di ottobre. Anche la piccola parrocchia di San Francesco di Paola dunque si è resa protagonista della gara di solidarietà nei confronti della diocesi africana gemellata, alimentando lo scambio di aiuti posto in essere dall'intera diocesi netina e che dura ormai da diversi anni. Numerose e sempre produttive sono state le visite sia di sacerdoti che di laici in Africa. Il viaggio che è in programma a partire da giorno 18 inoltre è stato programmato nell'occasione delle celebrazioni per il centenario della Chiesa congolese.

Salvatore Marziano