«Un’esperienza che non dimenticheremo» parlano i 3 studenti componenti della giuria
"Giffoni film festival vuol dire un sogno che si avvera". Queste sono le parole dei tre ragazzi pachinesi che hanno preso parte alla trentaseiesima edizione dell'importante rassegna cinematografica. "Essere qui è bellissimo - spiega Corrado Schembri -, quella di quest'anno è la mia seconda volta al festival ma la prima da giurato e, devo ammettere, che mi piacerebbe rifare quest'esperienza il prossimo anno". "Il Giffoni ma ha regalato tanto - dice Chiara Rabito - ho conosciuto tanti ragazzi di regioni diverse con i quali ho fatto amicizia e, il festival, mi ha responsabilizzato un po' in quanto fare il giurato significa avere sulle spalle una bella responsabilità", stessa emozione anche per Federica Bongiovanni che, conosce bene i meandri del Giffoni avendo partecipato diverse volte. "Ho studiato tanto durante l'anno per prepararmi a quest'evento - dice la ragazza - gli insegnati si sono impegnati per darci una preparazione adeguata e tutto è andato per il verso giusto". Tra le tante emozioni che i ragazzi hanno vissuto nel corso della manifestazione forse la più gradita è stata quella di vedere, anche se per pochi minuti, una parte del film del regista pachinese Gian Paolo Cugno, girato durante i primi mesi di quest'anno tra Pachino e Portopalo. I ragazzi hanno vissuto con grande emozione l'esperienza da giurati e, anche la professoressa Antonina Barone, accompagnatrice dei ragazzi, si dice soddisfatta dell'esperienza appena conclusasi.