La situazione che si vive negli uffici postali della provincia rasenta l'inciviltà . L'azienda, più volte sollecitata, non è riuscita ad assicurare un servizio adeguato, abbandonando impiegati ed utenti al caos totale. In questo bailamme, il comune di Pachino e la frazione di Marzamemi vivono probabilmente la situazione peggiore. Ad illustrarla è l'on. Gioacchino La Corte, nella qualità di segretario dei Comunisti italiani, in un esposto inoltrato anche al prefetto, alla direzione regionale delle Poste. La Corte chiede un immediato intervento negli uffici postali di Pachino e Marzamemi a causa della carenza di servizi, arredamenti e personale.
Gli uffici sono sprovvisti di sedie e gli utenti, per lo più anziani, sono costretti a fare in piedi fila per ore. Nell'ufficio di Pachino centro vi sono cinque casse e ne funzionano soltanto due; in quello di Pachino uno vi sono due casse e ne funziona una così come in quello di Marzamemi. «Lascio immaginare - dice La Corte - i notevoli disagi per i cittadini e il personale per le lunghe code di attesa».
Nei tre uffici postali, infine, c'è carenza di personale e gli impiegati che si ammalano o vanno in ferie o in pensione, non vengono sostituiti. Soluzioni a breve, purtroppo, non se ne vedono. Alla pressante richiesta di soluzione ai numerosi problemi che si continuano a registrare nelle poste siracusane a danno tanto degli utenti che del personale, il direttore provinciale delle poste, in un incontro che si è svolto con i sindacati nei giorni scorsi, ha invitato alla pazienza, a fare ulteriori sacrifici. Bisogna sperare, a suo dire, nella mobilità di personale che arriverà dal nord.
Fonte:
LaSicilia.it il 01-02-2003 - Categoria:
Cronaca