Rischia di avere strascichi di natura giudiziaria la vicenda della istituenda riserva “Pantani della Sicilia sud Orientale”. È stato presentato infatti nei giorni scorsi un esposto denuncia da parte di uno dei proprietari terrieri che risulterebbe fortemente danneggiato dalla istituzione della riserva, con il quale si punta il dito su presunte grosse anomalie legate alle visure. Per la verità la vicenda aveva avuto dei risvolti di natura giudiziaria già nel 2004 a seguito di un ulteriore esposto che ebbe come conseguenza l'acquisizione di alcuni atti all'interno degli uffici municipali. Nella nuova denuncia verrebbero evidenziate anche presunte irregolarità legate ad annotazioni fatte a matita e che si ipotizza non siano fedeli rispetto alla natura dei luoghi. Sarebbe stato inoltre presentata al comune una diffida ad inviare, entro 30 giorni all'Assessorato Territorio ed Ambiente della Regione Sicilia, delle nuove cartografie dalle quali si evincano le opre di bonifica effettuate negli anni. Le nuove cartografie dovrebbero sostituire quelle precedenti che hanno determinato l'istituzione di zone di riserva classificate come A, zone Zps e zone Sic. Nel contempo anche la stessa Regione Sicilia sarebbe stata diffidata dal continuare nell'iter di istituzione delle aree protette invitando in maniera perentoria ad annullare i vincoli. I proprietari inoltre si riservano di avanzare una richiesta di danni civili per la perdita economica subita a seguito di presunti errori denunciati.

Sa.Mar.