NOTO - Per evitare che le trivellazioni facciano scempio del bacino del Tellaro e del Val di Noto, e «contrapporvi» un piano di sviluppo aderente alla vocazione del territorio, il settimanale «Il ponte» organizza un forum, annunciandolo alla stampa. Ieri mattina, infatti, presso la Provincia regionale, che ha messo a disposizione la sala giunta, Franco Oddo, direttore del settimanale «Il ponte» e Salvatore Perna, della redazione, hanno illustrato le motivazioni del Forum «NO! alle trivellazioni nel Tellaro e nel Val di Noto», che si svolgerà alle 9,30 del prossimo 9 aprile, al teatro comunale di Noto. Al forum sono stati invitati, fra gli altri, il presidente della Regione e la giunta; i presidenti delle tre Province regionali di Siracusa, Ragusa, Catania; i sindaci dei comuni di Noto, Palazzolo, Avola, Pachino, Portopalo, Rosolini, Ispica, Modica, Ragusa, Comiso, Chiaramonte Gulfi, Giarratana, Licodia Eubea, Vizzini, Grammichele, Caltagirone; le associazioni imprenditoriali e ambientaliste; le deputazioni regionali e nazionali. Durante il forum, sarà proiettato un documentario, a cui farà seguito un articolato dibattito. Fine ultimo del Forum è il blocco anzitempo dei lavori, il cui inizio è fissato per il prossimo mese di giugno.
Durante la conferenza stampa di ieri, a cui hanno preso parte il rappresentante dei comitati del «no», Pierpaolo Marescalco, i consiglieri provinciali Giuseppina Ignaccolo ed Enzo Cottone, nonchè Enzo Moscuzza dell'Associazione italiana agricoltura biologica, è stato criticato l'assenso dato alla compagnia petrolifera texana «Panther Resources Corporation» dai sindaci degli stessi comuni i cui monumenti sono stati dichiarati dall'Unesco patrimonio dell'umanità. Un sì, inizialmente, deciso, e che adesso, invece, sta assumendo i contorni di un no, a dimostrazione di una esordiente sensibilità, non, ancora, completamente maturata. Durante la conferenza stampa è stata, poi, sottolineata la necessaria stesura di un progetto, teso al rilancio delle aree in questione mediante la riscoperta delle tradizioni e della terra, in contrasto con il progetto delle trivellazioni. Il parco degli Iblei, è stato detto, è il «petrolio» di cui abbiamo bisogno. Si ricorda che il disciplinare per le concessioni di ricerca degli idrocarburi è stato approvato, con decreto dell'assessore regionale all'Industria, il 30 ottobre 2003. Lo stesso assessore con il decreto numero 16 del 13 marzo 2004 ha rilasciato quattro concessioni per la ricerca di metano e petrolio.
Lucia Corsale
Fonte:
LaSicilia.it il 07-04-2005 - Categoria:
Cronaca