Un grande lago carsico, ma la falda si abbassa

Per quanto concerne le risorse idriche, da sempre, il territorio della provincia di Siracusa, da Lentini a Pachino, compreso l'hinterland ibleo, è stato considerato un'«isola felice». E così, mentre tantissime zone della Sicilia vivevano in emergenza, nel Siracusano non si conoscevano eventi simili. E tutto questo perché Madre Natura ha favorito questa zona, rendendola ricca di corsi d'acqua, tant'è che percorrendo i circa cento chilometri di costa si incontrano ben dieci fiumi, oggi, però, quasi tutti a secco. Me c'è di più: la zona che va da Augusta a Fontane Bianche, zona balneare a pochi chilometri di Siracusa, presenta nel sottosuolo un grandissimo lago di acqua dolce e la falda freatica è difesa da una diga naturale di argilla che impedisce che le acque del mare la raggiungano. Questo almeno succedeva fino a qualche tempo fa. Oggi, invece, è scattato l'allarme, tant'è che ad Avola la falda è stata invasa da acqua salmastra, mentre la stesso evento si era registrato, qualche anno fa nel territorio di Augusta e, poi, in quello di Siracusa.

Questo sta a significare che l'eccessivo emungimento dei pozzi d'acqua, soprattutto da parte delle aziende industriali, ha fatto abbassare notevolmente la falda, per cui, ai due estremi di questo lago sotterraneo d'acqua dolce, ad Augusta e a Fontane Bianche si sta registrando l'infiltrazione di acqua salata. La conferma dell'esistenza di questo enorme lago sotterraneo d'acqua dolce arriva dalla esplorazione della Grotta Villasmundo. Un patrimonio idrico non comune, ma che si rischia di perdere, sia per l'inquinamento industriale della falda, sia per l'eccessivo sfruttamento della falda, che sta portando all'insalinamento del lago sotterraneo.

P.M.
Fonte: LaSicilia.it il 28-07-2003 - Categoria: Cronaca

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