PACHINO - La Giunta provinciale mette mano alla viabilità pachinese, ponendo particolare attenzione ad alcune arterie spesso utilizzate dal trasporto su gomma per trasferire l'ortofrutta locale ai grandi mercati del Nord. La Giunta ha infatti approvato il progetto per la manutenzione straordinaria della strada provinciale n. 26 Pachino-Rosolini il cui progetto prevede la spesa di un milione di euro. Finanziata anche la manutenzione straordinaria della Pachino-Maucini per 200 mila euro e della Strada provinciale n. 44 Pachino-Marza per 300 mila euro. Si tratta di lavori divenuti ormai assolutamente inderogabili per lo stato in cui le arterie si trovano. In molte di queste ci sono tratti in cui l'asfalto è divelto, i margini completamente invasi dalle sterpaglie con conseguente restringimento della carreggiata, i pluviali per la raccolta delle acque piovane intasati con continuo rischio di allagamenti.
Ad annunciare l'avvenuta approvazione delle opere da parte della giunta, è stato l'assessore provinciale Sebastiano Zocco. «Si tratta di opere molto attese - ha affermato -, la cui esecuzione non era più procrastinabile. Da queste strade passa il 90% dei prodotti agricoli che viaggiano su gomma, motivo per cui gli interventi dovranno essere celeri. Per fortuna, quelli approvati non sono progetti di massima, ma progetti operativi, motivo per cui le opere potranno essere appaltate immediatamente indicendo la relativa gara. Poi sarà possibile passare alla loro fase esecutiva che potrebbe iniziare anche prima delle fine dell'anno. È il risultato - ha continuato l'assessore Zocco - di un continuo impegno che ora sta dando i suoi frutti».
Nei prossimi giorni in giunta dovrebbe arrivare anche il progetto per l'edilizia scolastica relativo alla costruzione del Polivalente. Già annunciato per ieri, il progetto non è arrivato all'esame della Giunta a causa di alcune difficoltà nell'ultimare l'atto deliberativo. Si tratta, comunque, di una buona iniezione di investimenti nella zona sud da parte della Provincia che vorrebbe inoltre sperimentare una nuova formula: condizionare le fasi esecutive, imponendo clausole contrattuali in base alle quali le ditte dovrebbero assumere in loco il personale necessario per realizzare le opere che si sono aggiudicate.
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 16-10-2012 - Categoria:
Politica