Prestigiosa visita, venerdì scorso, a Noto Marina del governatore del distretto 2110 "Sicilia-Malta" del Rotary Club, Ferdinando Testoni Blasco. All'incontro, tenutosi in una struttura turistica di Noto Marina, sono intervenuti i presidenti del Rotary Club "Noto, terra di Eloro", Salvatore Moncada di Pachino, e di Palazzolo Acreide, Paolo Gallo. Alla presenza delle massime autorità civili del club. «Quest'anno il Rotary - afferma il dottor Moncada - si appresta a tagliare l'importante traguardo del centenario di attività. E' infatti l'organizzazione di service più antica e più importante a livello mondiale, rappresentando una grande forza sociale positiva». Composta da un milione e duecentomila circa tra imprenditori, digerenti e liberi professionisti, il Rotary è una realtà internazionale che promuove la tolleranza e la pace nel mondo. Nel corso della serata, seguita da un consistente pubblico, si è discusso delle iniziative volte al servizio delle comunità locali e internazionali, soffermandosi su tematiche quali la povertà, la fame, le malattie, l'analfabetismo, il disagio e l'emarginazione sociale ed ambientale.
«Con le sovvenzioni del Rotary - aggiunge Salvatore Moncada - si finanziano progetti volti all'assistenza medica e sanitaria, le forniture di medicinali, derrate alimentari ed acqua potabile, oltre all'istruzione ed alla formazione professionale. L'attenzione della nostra associazione - prosegue il dottor Moncada - è rivolta soprattutto ai paesi in via di sviluppo». Nel corso dell'incontro di venerdì si è parlato anche delle iniziative relative alla promozione dei rapporti interculturali, con programmi che prevedono borse di studio, presenza di studenti all'estero e sovvenzioni. «Ci si è soffermati - prosegue Moncada - anche sulla campagna per debellare la poliomielite nel mondo, con il programma polio plus». E qui il Rotary Club collabora con l'Unicef e l'Organizzazione Mondiale della Sanità. «I rotariani - conclude Salvatore Moncada - hanno fatto proprio il motto del fondatore di questo club, Paul Harris, di servire al di sopra di ogni interesse personale. Un impegno semplice e solenne che oggi mantiene tutta la sua attualità».
Sergio Taccone
Fonte:
LaSicilia.it il 26-09-2004 - Categoria:
Cronaca