PACHINO - Ciascun partito del centrosinistra sarà chiamato ad indicare un nome per la poltrona di sindaco di Pachino. Solo successivamente l'Ulivo ed i movimenti che hanno aderito al progetto del centrosinistra procederanno ad una scrematura fino ad arrivare al candidato comune per tutti. Rifondazione comunista sabato scorso si è riunita per procedere alla indicazione, ma l'assemblea ha demandato al gruppo dirigente l'indicazione del candidato. La Margherita invece ha fatto il nome del proprio segretario Michelangelo Blandizzi. A comunicarlo è stato il segretario del gruppo giovanile Emilio Guarino che ha anche motivato la scelta operata dal suo partito. «Fino ad ora nel centrosinistra tutto si sta svolgendo in maniera molto lineare e corretta. Rinascita ha aderito al progetto dell'Unione e domani incontreremo anche Giuseppe Campisi. Come candidato a sindaco il mio partito ha scelto Blandizzi perché conosce la situazione economica in cui versa il comune ed è una persona che si sa spendere per i giovani della città».
Emilio Guarino inoltre offre il destro anche ai partiti più estremi della coalizione e per essi all'assessore provinciale Barbara Fronterrè. «Considero l'iniziativa natalizia promossa dalla provincia ottima per lavorare sul sociale nella zona di via Mascagni. Vorrei poter lavorare insieme a lei in questo settore». Rifondazione intanto oppone uno stop a Nuova Sicilia che ha deciso di virare a sinistra. «Nuova Sicilia faccia un comunicato stampa, -ha affermato il segretario Totò Caccamo- dove dichiara che alle regionali appoggerà l'Unione e che i suoi esponenti pachinesi non voteranno Cuffaro. Solo dopo tale dichiarazione si potrà discutere anche con la lista di Ferrazzano».
Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 17-01-2006 - Categoria: Politica