PACHINO - L'Unione rinvia ogni decisione relativa alle amministrative 2006 a dopo le imminenti elezioni politiche, la Casa delle Libertà lavora sottotraccia, liste e movimenti civici sgomitano cercando un posto al sole. In mezzo a questo bailamme, che costituisce lo scenario politico pachinese, ad aver indicato un nome (Giuseppe Campisi) è stata solamente la coalizione composta da Rinascita e Lista Campisi. L'indicazione dell'ex consigliere provinciale era ampiamente prevedibile sin da quando si sono aperte le danze dopo la sfiducia di Barone. Campisi ha i numeri per poter centrare la vittoria dopo due sconfitte sul filo di lana ma a sinistra non pochi storcono il naso a questa ipotesi. L'accordo sottoscritto con Rinascita è solido: il movimento di Mallia, appoggiando questa candidatura, spera di tornare nella stanza dei bottoni del palazzo municipale. Il centrosinistra, dopo aver sottoscritto un documento insieme a Rinascita e Lista Campisi, alla presenza di Rita Borsellino, adesso nicchia, in attesa del responso delle politiche che servirà da misuratore del consenso cittadino. Non è un mistero che il blocco Ds-Rifondazione Comunista punterebbe ad un suo candidato (magari orbitante attorno all'area Arci) e che la Margherita non ha intenzione di reggere la candela a nessuno, come il responsabile cittadino del partito, Michelangelo Blandizzi, ha più volte lasciato intendere. Sull'altro fronte, quello della Cdl, il motto sembra uno: restare allineati e coperti. An sta lavorando in silenzio per ricomporre una situazione interna che nell'ultima fase dell'era Barone sembrava alquanto confusa. Stessa cosa può dirsi per Forza Italia e Udc.
La Casa delle Libertà è inoltre alle prese con l'incognita rappresentata dalla possibilità di un accordo con Paolo Bonaiuto, le cui aspirazioni alla candidatura a sindaco sono tutt'altro che esigue, e dall'opportunità di intavolare una trattativa con Giuseppe Giliberto e Salvatore Francavilla del Mpa che intanto hanno lanciato un'altra realtà civica denominata “Cento Idee per la Città”. Giliberto ha più volte sottolineato l'apertura al dialogo con il centrodestra. I pronostici fatti in questa fase hanno lo stesso impatto di quelli calcistici effettuati in estate: poco attendibili. Tutto verrà determinato tra la seconda metà di aprile e i primi di maggio. Del resto alle amministrative mancano ancora circa due mesi e mezzo. Intanto Pietro Ferrara, candidato alle prossime politiche con la Margherita, attacca la legge elettorale nazionale. “Non si può fare nulla per nascondere la valutazione poco seria del sistema elettorale con cui i cittadini si apprestano a votare”, ha affermato Ferrara. “La nuova legge elettorale di fatto trasforma le elezioni in una farsa. Si potrebbe infatti stilare già adesso la lista degli eletti”. Ferrara poi fa riferimento alla crisi agricola in cui versa la città di Pachino. “Occorre che la classe politica pachinese batta i pugni sul tavolo per risolvere la questione, - ha affermato- al fine di trovare quegli equilibri di potere tra le persone che contano”. Ferrara ipotizza un sistema economico che consenta la riduzione dei prezzi dei fitofarmaci per ridurre i costi di produzione e un sistema di agevolazione del credito garantito.
Sergio Taccone
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 29-03-2006 - Categoria:
Politica
O sole mio..............
Truppe cammellate metafisiche,
Sturm truppen fumettati che sfumano sulla striscia d' asfalto che all'orizzonte vibra sotto il calore visibile della quinta d'afa.
Jalla, che significa "andiamo" in arabo:
mentre il gallo fà
chichirichi
al sorgere di questo
olimpico sole nel promontorio.
Tutti aspettano che faccia l'uovo!!!
Spiripiros