PACHINO - Un progetto in rete contro la dispersione scolastica vede impegnati tre istituti scolastici di Pachino e un'associazione di volontariato, impregnata soprattutto nell'assistenza ai bambini in difficoltà familiari. E' questa l'iniziativa finanziata dal fondo sociale europeo. Le scuole pachinesi coinvolte sono l'Istituto tecnico industriale e il liceo scientifico (diretto da Corrado Dipietro), l'istituto professionale di stato per l'agricoltura di contrada Lettiera a Marzamemi (diretto da Carmelo Latino), il secondo istituto comprensivo Sgroi (diretto da Giovanni Vaccarisi) e l'associazione onlus «L'albero della vita» presieduta da Giuseppe Vassalli. Ad avere la guida di questo progetto è l'istituto di istruzione superiore Marzamemi di Pachino (agricoltura, alberghiero e turismo) che è sede di un centro risorse contro la dispersione scolastico ed il disagio giovanile. Non mancano infatti a Pachino le situazione di grave smagliatura del tessuto sociale che riguardano da molto vicino anche numerosi minori. Nel progetto si registra inoltre la partecipazione dell'assessorato comunale alla pubblica istruzione e del comune di Pachino a conferma di un progetto capillare e di grande impatto sociale e culturale. Il progetto si dividerà in diversi moduli, con la partecipazione di soggetti esterni, esperti nell'amministrazione scolastica. Quello della dispersione è un problema che investe da vicino soprattutto alcuni quartieri del territorio pachinese e per i quali in un recente passato erano stati abbozzati dal comune, attraverso l'assessorato ai servizi sociali, dei progetti che comunque ebbero una durata alquanto limitata. Per la scelta dei soggetti esterni che collaboreranno con la realizzazione di questo progetto gli interessati (psicologi, sociologi, esperti in scienze della comunicazione ed in informatica) potranno presentare le relative domande ai dirigenti scolastici degli istituti interessati. Da rilevare infine che in alcuni istituti scolastici pachinesi sono state attivate all'inizio dell'anno scolastico delle equipe socio-psico-pedagogiche.

Sergio Taccone