Cambio al vertice – il prossimo 6 settembre – del “XXIV reggimento artiglieria terrestre Peloritani” di via Consolare Valeria a Messina. Il colonnello Salvatore Rampulla subentrerà al pari grado Michele Torres che, dopo poco più di un anno e mezzo di permanenza nella città dello Stretto (si era insediato il 23 gennaio 2001) lascia il comando.
Il colonnello Salvatore Rampulla, 49 anni, sposato con la signora Lucia e padre di tre figli, siciliano di Pachino in provincia di Siracusa, ha iniziato la carriera militare giovanissimo quando, appena maggiorenne, ha frequentato con successo i corsi regolari l'Accademia militare di Modena e la scuola di applicazione d'Arma di Torino. Dal 1976 al 1986, con il grado prima di di tenente e poi di capitano, ha prestato servizio in unità della Divisione corazzata “Ariete” dislocate in Friuli.
Dal 1986 al 1987 ha frequentato il corso di Stato maggiore alla Scuola di Guerra di Civitavecchia per poi essere assegnato alla Scuola di Artiglieria di Bracciano dove, fino al marzo 1992, con il grado di maggiore, è stato docente di “Difesa Nucleare batteriologica e chimica” e di “Impiego d'Arma” nei corsi riservati agli allievi ufficiali di complemento. Trasferito a Messina, fino al 1997 l'ufficiale superiore è stato incluso nei ranghi del “XXIV Peloritani” come capo ufficio della branca operativo-addestrativa prima e comandante di Gruppo poi.
Ceduto il comando ha prestato servizio alla Brigata “Aosta” quale responsabile delle attività addestrative e operative. L'insediamento del colonnello Salvatore Rampulla quale comandante del “XXIV Peloritani” assume un duplice significato. Oltre, infatti, all'indiscussa professionalità dell'ufficiale, che diverrà responsabile di un prestigioso reggimento di artiglieria che negli anni si è sempre distinto in tutte le operazioni di servizio in cui è stato impiegato, fa coincidere il comando di un siciliano in una caserma formata esclusivamente da soldati volontari (i Vfa), tutti provenienti dalla nostra Isola.
A proposito di volontari il prossimo 15 settembre avrà inizio, per concludersi il 31 dicembre, il 3. bando di arruolamento per 4.167 volontari con ferma di tre anni nelle Forze armate, con la possibilità di immissione, al termine della ferma, nelle carriere iniziali delle Forze armate stesse, nella polizia di Stato, nel Corpo forestale dello Stato o nel Corpo nazionale dei Vigili del fuoco.
La domanda di partecipazione ai volontari in ferma biennale (Vfb), che può essere inoltrata dai giovani che abbiano compiuto il 17. anno di età e non superato il 25. alla data dell'1 gennaio 2002, dovrà essere redatta in carta semplice e indirizzata alla “Commissione tecnica interministeriale – casella postale 15400 – 00143 Roma”. Al modello, che può essere spedito con raccomandata con ricevuta di ritorno o può essere direttamente presentato agli “uffici reclutamento” dei Distretti militari, dovrà essere allegata copia fotostatica, leggibile, di un valido documento di riconoscimento dell'aspirante.
Fonte:
La Gazzetta del Sud On-line il 25-08-2002 - Categoria:
Cronaca