Per il pittore pachinese Gaspare Calì l'anno appena trascorso è stato caratterizzato da una serie di prestigiosi riconoscimenti artistici. A partire dal conferimento del “Premio Salento Porta d'Oriente”. La manifestazione, giunta alla sua ottava edizione, è stata dedicata al pittore belga Anthony Van Dick. Calì è entrato nel ristrettissimo club dei premiati con la seguente motivazione: “per l'alto impegno professionale profuso nel corso dell'ultimo anno e per contribuito all'affermazione della cultura europea nel mondo”. A Sirmione (Bs), nel mese di giugno, il pittore pachinese ha conquistato la “Palma d'oro per l'Arte” che viene consegnata per meriti artistici a pittori e scultori contemporanei.
Il 29 settembre 2007 è stata la volta del “Nobel dell'Arte”, grande riconoscimento artistico europeo che Gaspare Calì ha ritirato a Montecarlo. Di altissimo livello la commissione di critici di questo premio, nella quale sono inseriti componenti della casa editrice Il Quadrato di Milano, G.R. Gallery di New York, la Victoria Galerie di Cannes, il Museo d'arte moderna di Guymar de Tenerife e la Chris' Art Galerie di Nizza. Questa la motivazione: “per essersi distinto nel campo dell'arte secondo lo spirito di Alfred Nobel in un attento amore verso la natura e in un giusto sostegno al sociale per il progresso dell'umana civiltà”. Nato a Pachino 60 anni fa e diplomato all'Istituto d'arte di Siracusa, Calì vanta un ricco palmarees personale. Tra i critici che si sono occupati di valutare le sue opere c'è anche Giorgio Falossi. All'artista pachinese è stata dedicata anche una pagina nel dizionario enciclopedico internazionale d'arte moderna e contemporanea (anno 2005/2006), pubblicato dalla casa editrice Alba di Ferrara, arricchita dall'immagine di una sua opera (l'olio su tela intitolato “Processione”) realizzata nel 1977.
SERGIO TACCONE
Fonte:
LaSicilia.it il 12-01-2008 - Categoria:
Cultura e spettacolo