MARZAMEMI - Un grosso ammasso di carta industriale che, unitamente all'uso di detersivo, aveva formato un vero e proprio tappo nelle condutture. È questa la causa che ha mandato a ferragosto la fogna in tilt a Marzamemi nel centro storico.
Gli operai che hanno provveduto all'espurgo hanno rinvenuto un vero e proprio blocco che ha intasato i tombini. «Non riuscivamo a spiegarci, -ha dichiarato il vicesindaco ed assessore ai lavori pubblici Michelangelo Blandizzi- l'accaduto poiché avevamo provveduto a ripulire costantemente la conduttura proprio per evitare l'intasamento dei tubi. Il rinvenimento spiega tutto. L'amministrazione comunale sta provvedendo a fare le dovute segnalazioni all'Asl e diffiderà tutti i proprietari dei locali pubblici della zona dal buttare negli scarichi fognari tutto quanto possa essere ritenuto potenzialemnete ostruttivo della condotta». L'ostruzione della fogna avvenuta in maniera eclatante nella giornata di Ferragosto, aveva messo in seria difficoltà i tecnici e gli operai comunali tanto che si rese necessario chiamare in appoggio anche una ditta esterna di espurgo. A bruciare maggiormente comunque non è stato tanto l'intasamento in sé, quanto il danno all'immagine procurato alla borgata.
Il problema della situazione fognaria comunque non è nuovo. Analogo episodio si verificò anche l'anno scorso quando un rivolo di acqua nera invase la strada antistante il palazzo di Villadorata durante uno spettacolo musicale. Anche in quella occasione fu rinvenuto un grosso tappo nelle condutture formatosi con carta industriale e strofinacci. In quella occasione la vecchia amministrazione gridò addirittura al sabotaggio procedendo ad inoltrare una denuncia contro ignoti. Per quanto riguarda il normale sovraccarico dell'impianto fognario durante i mesi estivi, la soluzione che probabilmente l'amministrazione perseguirà è stata individuata dall'assessore Blandizzi. «E' necessario separare le condotte, -ha affermato- e procedere a rendere autonoma la parte relativa al centro storico che come si sa è la più delicata anche perché il territorio è sotto il livello del mare». Giro di vite anche per quanto riguarda la lotta agli eventuali allacci abusivi. «L'amministrazione procederà ad una mappatura e ad una successiva verifica sia della regolarità tecnica degli allacci che di quella degli oneri dovuti al comune. Ritengo che la soluzione individuata possa essere considerata risolutiva ed economica».
Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 19-08-2006 - Categoria: Cronaca