PORTOPALO - Sarà ultimata entro il 2008 la costruzione al porto della stazione terrestre che dovrà ospitare il sistema di potenza e acquisizione dati del Progetto Nemo, l'importante obiettivo scientifico che vede impegnati l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare di Catania (Infn), il Laboratorio Nazionale del Sud e il Ministero dell'Università e della Ricerca (Miur). Con il Progetto Nemo verrà installato, a largo di Capo Passero, a 3500 metri di profondità, un telescopio sottomarino per la rilevazione dei neutrini, le particelle puntiformi sprovviste di carica elettrica che possono attraversare enormi spessori di materia e dal cui studio è possibile ottenere informazioni in molti campi della fisica. L'apparato subacqueo è composto da una struttura di 16 piani e 81 torri. Come detto, la stazione terrestre verrà costruita a Portopalo, all'interno dell'area portuale, in uno stabile acquistato l'anno scorso dall'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. Al suo interno verrà effettuato il monitoraggio on-line continuo del sito sottomarino. Lo scorso settembre è stato presentato a Trieste, a cura del professor Emilio Migneco, l'ultimo rapporto di attività del Progetto Nemo. Lo stato di avanzamento ha fatto registrare l'ultimazione della gara per il cavo elettro-ottico, l'effettuazione dei rilievi batimetrici dell'area di arrivo del cavo e del canale di installazione mentre il dispiegamento del cavo medesimo, lungo 100 chilometri, avverrà nell'estate del 2007. Ed entro l'anno prossimo, come indicato nella "Road map 2006-2010" dell'Infn, verrà completata la "Fase 2" con l'installazione e connessione di una torre Nemo completamente instrumentata. Lo studio di fattibilità ha fissato a 100 milioni di euro il costo complessivo. L'intero progetto verrà completato entro l'anno 2013.
SERGIO TACCONE
Fonte: LaSicilia.it il 23-11-2006 - Categoria: Cronaca