PACHINO - E' ferma intenzione dell'Amministrazione comunale rilanciare in maniera operativa le Consulte così come previste nello Statuto. Da un'analisi funzionale del Regolamento vigente, sono emersi dei limiti strutturali che possono causare confusione nella determinazione delle competenze specifiche delle associazioni. I rappresentanti delle associazioni iscritte all'albo, oggi si riuniscono per discutere degli eventuali cambiamenti, infatti l'ordine del giorno sarà proprio la modifica del regolamento attualmente vigente, del regolamento comunale degli istituti di partecipazione: disciplina dei rapporti tra l' Amministrazione Comunale e le libere forme associative, dei criteri e modalità di iscrizione degli organismi associativi nell' Albo comunale per l'accesso alle strutture e servizi del comune stesso, nonché per l'istituzione ed il funzionamento delle consulte comunali.
L'obiettivo finale di quest'operazione che l'assessore Rosario Sultana sta avviando, è quello di riuscire ad avere una partecipazione popolare dei cittadini, così come prevede, abbondantemente lo statuto comunale. Partecipazione all'attività politica ed amministrativa, del comune. L'assessore sottolinea la sua volontà di apportare modifiche al regolamento, attualmente in vigore, perché così come è strutturato, il profilo delle Consulte diventa più simile a quello di assembla, in quanto il numero dei componenti è molto elevato. Ricordiamo che la funzione di Consulta è quella di essere propositiva, deve vedere accendersi nuove idee, iniziative, deve proporre nuove attività, dovrebbe esprimere dei pareri, obbligatori e facoltativi, asseconda dei casi previsti dal regolamento stesso. Per poter essere operativi ed efficienti, occorre che la Consulta sia snella. Ogni associazione, quindi, dovrà iscriversi in una sezione, laddove si rivede per le competenze specifiche che ha.
Fonte:
LaSicilia.it il 27-02-2003 - Categoria:
Cronaca