Dopo le ripetute segnalazioni dei medici in servizio al presidio di guardia medica di contrada Cozzi si è svolto ieri mattina a Siracusa un incontro in prefettura alla presenza del prefetto Francesco Alecci, dei vertici dell'asl 8 e del sindaco di Pachino, Sebastiano Barone.

Presente anche l'assessore provinciale Marika Di Marco. Si è fatto il punto sulla questione sicurezza all'ospedale di Pachino che si trova in una zona piuttosto isolata rispetto al centro abitato. Alcuni episodi legati alla presenza di tossicodipendenti nei pressi della guardia medica hanno messo in allerta tutti, forze dell'ordine e personale dell'azienda sanitaria locale su tutti.

Dal vertice è uscita una linea che punta al rafforzamento della vigilanza nel presidio pachinese, con ripetuti pattugliamenti da parte di polizia e carabinieri mentre il sindaco Barone si è impegnato a potenziare i controlli ad opera dei vigili urbani.
«Potenzieremo anche l'illuminazione in quella zona - afferma il sindaco pachinese - e darò disposizioni affinchè i vigili urbani siano maggiormente presenti nelle vicinanze della struttura ospedaliera che da venerdì scorso ospita anche il presidio territoriale per l'emergenza».

L'ultimo caso in ordine di tempo risale alla settimana scorsa con un tentativo di furto all'interno dell'automobile di un cittadino pachinese che si trovava in attesa dentro il presidio di guardia medica e che ha sventato il furto ad opera di un trentenne tossicodipendente. La situazione si fa particolarmente delicata in orario notturno quando la zona corre il rischio di restare alla mercè della microcriminalità.

«Il problema è tenuto nella massima considerazione da parte nostra - aggiunge Barone - e siamo soddisfatti di quanto è emerso nel corso dell'incontro in prefettura». A breve termine partiranno anche dei progetti volti alla prevenzione dei fenomeni legati all'alcolismo ed alla tossicodipendenza ed altri a vantaggio di una fascia «particolarmente a rischio": quella degli extracomunitari.

«Un altro riferimento - sottolinea il sindaco - riguarda la stradina che conduce al pte e che sarà sistemata in poco tempo». Il tutto in considerazione del maggiore afflusso di gente ed autoveicoli da e per il presidio d'emergenza.