PACHINO - Da qualche tempo la storia della liberazione italiana dall'occupazione nazifascista suscita l'interesse non solo nazionale ma anche locale. Pachino, prima città italiana ad essere liberata dagli alleati angloamericani, occupa così un posto di rilievo nella storia del secondo conflitto bellico. Lo sbarco da qualche tempo viene ricordato con manifestazioni ufficiali e ricerche storiche che hanno portato a sollevare un velo anche nella storia di Pachino, la cui terra fu per prima calpestata dalle truppe angloamericane. In particolare nei mesi scorsi è stato celebrato l'incontro italo-canadese alla presenza di alcuni reduci del Canada venuti appositamente in Italia per rivisitare i luoghi ove per prima si affermò la libertà. Nei giorni scorsi gli allievi di due classi del Primo istituto superiore Michelangelo Bartolo, la quinta B e la quinta C, accompagnati dai docenti Sebastiano Giannitto e Sebastiano Minardi oltre che da una rappresentanza istituzionale del comune di Pachino nelle persone dell'assessore allo sport, turismo e spettacolo Carmela Capodicasa e di quello ai beni culturali Sebastiano Mandalà si sono recati in visita a Londra nell'Imperial War Museum, il museo che raccoglie e conserva tutte le testimonianze e materiali ancora inediti sullo sbarco e la liberazione dal regime nazista. I giovani del Primo Istituto superiore hanno consegnato in una cerimonia ufficiale alla responsabile del museo Head Melena Stride ed al rappresentante dell'Italy star association Mrs Bartelett un Cd Rom in doppia lingua, italiano ed inglese realizzato dalla rielaborazione di alcuni materiali inediti concessi dal museo all'istituto pachinese.
I giovani delle due quinte hanno rielaborato questo materiale ricavandone dunque una raccolta multimediale che è stata riconsegnata al museo londinese. Il viaggio è stato il coronamento di un progetto triennale basato su due anni di ricerche. Gli studenti hanno realizzato una ricostruzione storica scrupolosa e dettagliata delle zone dello sbarco avvenuto nel luglio del 1943. L'assessore ai beni culturali Mandalà ha apprezzato molto il progetto dell'istituto superiore ed ha reso nota l'intenzione di rendere fruibile l'opera multimediale realizzata dai giovani studenti anche a tutta la cittadinanza. "Sono convinto che il lavoro di ricerca e di recupero del materiale storico e storiografico realizzato dagli studenti, possa essere un valido supporto per quanti vogliano accostarsi ad un pezzo di vita vissuta di Pachino. La memoria storica infatti serve ad apprezzare il presente ed a valorizzare il futuro». L'assessore al turismo Carmela Capodicasa ha manifestato inoltre l'intento di realizzare un vero e proprio percorso turistico che abbia come tappe i luoghi dello sbarco a cominciare dalla zona Funnu i Varchi. Il docente responsabile del progetto Sebastiano Minardi ha invece rivolto il suo pensiero ai ragazzi che dopo un percorso di lavoro intenso e di impegno costante sono stati gratificati non solo dal viaggio ma soprattutto dal risultato conseguito.