VENDICARI - Entro l'anno la fine dei lavori per favorire la nidificazione in riserva. La riserva di Vendicari ha beneficiato di un investimento ragguardevole, che si basa sull'utilizzo di fondi europei per un progetto denominato Life. Il primo obiettivo del progetto riguarda la realizzazione di interventi rivolti essenzialmente a proteggere e conservare un habitat di interesse comunitario prioritario denominato: la «Perticaia costiera di ginepri», la cui presenza, sia a livello regionale che nell'ambito europeo, va sempre riducendosi in termini di aree dov'è ancora possibile ritrovarla. Altro obiettivo del progetto è quello di eliminare un processo di essiccamento di una zona umida denominata «Pantano Grande» per cause legate alla variazione stagionale, delle precipitazioni meteoriche. A complemento di questi interventi si intende favorire la nidificazione di Charadriformi e rendere stabile una colonia di fenicotteri rosa (Phoenicopterus ruber), specie migratrice e già inserita nell'allegato I della direttiva comunitaria del '79, attraverso la realizzazione di un isola che dovrà favorirne la nidificazione.
L'importo dei lavori da eseguire è di 831.180 euro che sono stati consegnati il 28 ottobre del 2003 mentre la fine dei lavori è stata prevista per il 31 dicembre 2005. Lo strepitoso «successo» ecologico di Vendicari, viene testimoniato dalle cifre di visitatori che continuano a farvi riferimento, assistiti da un servizio di guide che viene assicurato dalla Lipu a partire dal mese di luglio. Ma è sostanzialmente dovuto alla multiformità cioè dall'essere tipizzata da costa rocciosa, costa sabbiosa, macchia mediterranea, pantani (salmastri e d'acqua dolce), saline, garighe e aree coltivate. In ogni ambiente umido attecchiscono piante acquatiche e ripariali adattate alle condizioni di temperatura, salinità e profondità delle acque e variano anche le popolazioni di invertebrati e microvertebrati: in questo modo l'offerta di nutrimento per gli uccelli è molto eterogenea. La costa rocciosa è il regno del finocchio di mare e dello statice siracusano,quella sabbiosa varia in base alla distanza dalla linea di costa, per la vicinanza ai pantani e per la loro salinità, mentre la vegetazione a macchia è caratterizzato da mirto e lentisco, due arbusti sempreverdi. Le paludi, ospitano la rossa salicornia fruticosa che colora le rive e la salicornia glauca. Il canneto nelle aree umide consente la nidificazione agli uccelli palustri. Ricchissima presenza di uccelli che varia in base alle stagioni: in estate i pantani si riducono per l'evaporazione e non offrono le stesse opportunità del periodo primaverile. Tra giugno-luglio pochi migratori estivi che hanno perduto la stagione riproduttiva come aironi cinerini e garzette che si appostano per catturare gli avanotti boccheggianti nelle pozze, in compagnia di stormi di gabbiani immaturi.
Giuseppe Benanti
Fonte:
LaSicilia.it il 02-12-2005 - Categoria:
Cronaca