MARZAMEMI - Sarà necessaria una colletta straordinaria quest'anno per festeggiare a dovere San Francesco di Paola patrono di Marzamemi. A rendere nota la precaria situazione economica che non permette con le normali risorse di affrontare i tradizionali festeggiamenti è stato nei giorni scorsi il presidente dell'associazione promozionale “Sud orientale Sicula” che da qualche anno si occupa della programmazione dei festeggiamenti per il santo patrono della borgata. “Purtroppo le spese sono notevoli e sempre crescenti, -ha affermato Pasquale Aliffi presidente dell'associazione- e la festa con i tradizionali contributi quest'anno rischia di essere eccessivamente striminzita. Per questo come comitato organizzatore abbiamo deciso di rivolgerci ai privati, soprattutto ai gestori dei locali che già da un primo abboccamento si sono dichiarati disponibili a dare un contributo. Non ha importanza quanto singolarmente ciascuno è disposto a dare, ogni contributo sarà ben accetto”. L'associazione promozionale “Sud Orientale Sicula” inoltre è in stretto contatto con il Mediterraneam Social Club, un'associazione che fa capo ad alcuni emigrati. “Anche il Social Club, -ha affermato Aliffi- ci ha promesso un aiuto economico che certamente si rivelerà essenziale per l'organizzazione della ricorrenza”.
La festa di San Francesco di Paola ogni anno è molto partecipata e particolarmente suggestiva. La statua del santo, patrono dei pescatori di Marzamemi, il terzo lunedì del mese di agosto (quest'anno sarà giorno 21) nel tardo pomeriggio viene trasportata in spalla dai fedeli portatori fino alla balata, l'antico e caratteristico porticciolo in basole. Qui il simulacro è atteso da una barca tutta addobbata a festa con palme e fiori. A questo punto il Santo viene caricato sulla barca che, con un lungo corteo di altre imbarcazioni più piccole compirà un percorso nautico benedicendo le acque che lambiscono la borgata ed il lavoro dei pescatori. Durante il ritorno, prima di fare ingresso nella rada, sarà gettata in mare una corona di fiori in ricordo di tutte le vittime del mare. Poi il Santo patrono farà ritorno a terra dove percorrerà tutte le vie della frazione e farà rientro in chiesa per la messa di ringraziamento. Durante tutta la mattinata e nel primo pomeriggio invece si svolgeranno dei giochi tradizionali che coinvolgeranno tutti gli abitanti della frazione. “Un'organizzazione piuttosto complessa, -ha concluso Aliffi- che necessita anche delle risorse economiche. È per questo che facciamo appello ai gestori dei locali che certamente nella giornata di festa hanno anche un ritorno economico maggiore, dato l'afflusso di tante persone, affinché contribuiscano per la buona riuscita dei tradizionali festeggiamenti. Ovviamente di spese ed offerte sarà data pubblica contezza”.