PACHINO - Con la scusa di chiedere un'informazione, ha avvicinato una donna mostrandole le parti intime. È quanto accaduto in una zona centrale della città, su cui tuttavia è stato mantenuto il riserbo per evitare allarmismi G. M. di 59 anni, incensurato, è stato deferito all'autorità giudiziaria per il reato di atti osceni in luogo pubblico. Tutto è iniziato la scorsa settimana, quando l'uomo, all'interno della sua autovettura, ha abbordato una giovane donna che passava a piedi. La donna, credendo di dover dare una informazione, si è avvicinata all'autovettura e dal finestrino ha subito visto che l'automobilista era con i pantaloni abbassati e intento all'autoerotismo. In preda alla paura e all'imbarazzo, la donna si è voltata su se stessa allontanandosi quanto più velocemente le fosse possibile. Ma l'impavido 59enne, non pago, è sceso dall'auto, sempre con i pantaloni abbassati, inseguendola nell'improbabile tentativo di raggiungerla. Dal suo canto la «vittima», sempre più in preda alla paura, è riuscita a guadagnarsi un rifugio, infilandosi nel portone di un edificio.
A distanza di qualche giorno, sempre nella medesima zona, la donna ha rivisto l'esibizionista, sempre seduto nella propria auto. Senza farsi vedere, la giovane si è scritta il numero di targa e il modello dell'auto, per poi riferire tutto agli agenti del commissariato di via Tafuri. Gli uomini diretti dal commissario capo Paolo Arena, dopo avere compiuto gli accertamenti del caso e avere raccolto la testimonianza della donna e altri indizi utili a inchiodare l'uomo alle sue responsabilità, hanno rintracciato il 59 enne, portandolo in commissariato. Qui, nonostante l'indagato abbia negato ogni addebito, essendo chiari gli indizi di colpevolezza a suo carico, gli agenti hanno proceduto al deferimento all'autorità giudiziaria.
Si tratta del secondo reato di questo genere in pochi giorni. Nelle settimane scorse infatti, un altro uomo era stato sorpreso nei pressi di una scuola nel medesimo atteggiamento esibizionistico. I due episodi comunque, non sarebbero in alcun modo collegati tra loro. Gli inquirenti hanno voluto mantenere il riserbo sull'identità del 59 enne, ma in città è già caccia al molestatore.
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 10-06-2012 - Categoria:
Cronaca