PACHINO - Si è concluso con una grande festa il corso gratuito di ginnastica per anziani. Il corso, organizzato dalla polisportiva "Pantere gialle", era iniziato nel mese di febbraio riscuotendo un grande successo. Come tutti i corsi che si rispettano, anche questo ha avuto la sua festa di chiusura solo che, gli "atleti" della polisportiva hanno voluto invitare alla loro festa anche gli anziani del centro diurno cittadino creando un bel momento di incontro. La festa di fine corso è stata organizzata presso la palestra di via Rubera dove i "nonnetti" hanno fatto per quattro mesi ginnastica e che, per l'occasione, si è trasformata in una sala ricevimenti. Lasciate infatti le tute da ginnastica a casa, gli anziani "palestrati" hanno indossato eleganti abiti da sera e hanno addobbato, insieme alla presidentessa della polisportiva, la signora Silvana Attardi, la palestra. Per l'occasione, è stato anche invitato un musicista che ha allietato la serata degli anziani facendoli anche ballare. Solitamente a fine corso gli organizzatori della palestra danno vita ad un saggio di chiusura ma quest'anno, per diversi impegni ed imprevisti non si è potuto organizzare tale saggio così, si è pensato di organizzare una grande festa. Il corso di ginnastica per anziani non è nuovo in città esso è infatti giunto al suo quinto compleanno riscuotendo sempre un buon successo.

A detta dei partecipanti, la ricetta della lunga vita del corso è che gli organizzatori della polisportiva "Pantere gialle", non fanno fare agli anziani solo ginnastica ma, cercano di creare dei momenti di svago facendo anche divertire i partecipanti e poi, sottolineano in molti, «il corso di ginnastica è gratuito, cosa questa non da poco per chi vive di pensione e non può permettersi di pagare una palestra privata». Inoltre a tutti gli sportivi vengono regalate delle magliette, rigorosamente gialle, e vengono organizzate delle cene per stare tutti insieme, anziani ed organizzatori. La polisportiva locale quindi non vuole solo tenere in forma gli anziani ma, cerca di essere un punto di ritrovo, una grande famiglia dentro la quale gli anziani possono trovare compagnia e conforto.

silvestra sorbera