PORTOPALO - Una fondazione presieduta dal sindaco a cui affidare la gestione del parco archeologico e del cine-teatro Gozzo. Questa la proposta avanzata dal presidente della Proloco, Giuseppe Giardina, nell'ottica di un vero utilizzo di queste due strutture pubbliche. «La formula giuridica della fondazione - afferma Giardina - è la più stabile e sicura per garantire una gestione efficace in un'ottica di utilizzo del parco archeologico e del cine teatro comunale». Giardina auspica che l'amministrazione comunale e l'attuale gestore trovino un punto di contatto, a patto che l'effettivo utilizzo del parco e del cinema diventi realtà. «Non conosco nei particolari i termini della convenzione - aggiunge Giardina - ma da quello che si è visto, e più ancora da quello che non si è visto, mi pare che tutto sia fermo. E' passata un'intera estate ed il parco è rimasto sempre chiuso e quasi totalmente privo di illuminazione. La stessa cosa, o quasi, la si può dire del cine teatro.

Non è certo questo lo sbocco auspicato da tutti quando i lavori delle due strutture comunali furono completate». Giardina pone l'esempio di quanto successo di recente a Palazzolo Acreide a proposito della gestione di un bene storico pubblico. Per l'amministrazione comunale, la gestione del parco archeologico rimane una vera spina nel fianco. L'opposizione, rappresentata dal Partito Democratico, ha già preannunciato fulmini e saette durante il prossimo comizio pubblico che terrà il mese entrante. «Urge una soluzione - dichiara Corrado Scala, capogruppo di maggioranza - poiché per responsabilità che non competono all'ambito politico, ci siamo presi fin troppe critiche. E questa soluzione va trovato in tempi brevi».

SERGIO TACCONE