MARZAMEMI - Una fondazione per la gestione dell'ecomuseo del vino e dello stabile del palmento Di Rudinì e l'intitolazione di una strada ad Antonio Starrabba marchese Di Rudinì. È questa la proposta avanzata dal presidente dell'Associazione studi storici e culturali Roberto Bruno in occasione della visita guidata all'interno del palmento che, all'epoca della sua costruzione, rappresentava uno dei più importanti stabilimenti produttivi italiani. La visita, svoltasi in occasione del centenario della morte del Marchese Di Rudinì, ha visto tra i protagonisti l'ex sindaco di Pachino Sebastiano Barone che durante la sua amministrazione volle fortemente che si arrivasse al recupero della struttura, il vicesindaco Sebastiano Zocco, alcuni dei progettisti dell'opera, l'architetto Gabriella Calleri che sull'architettura industriale del palmento ha realizzato la sua tesi di laurea e dal cui lavoro di ricerca ha preso spunto il progetto di restauro.
Durante la visita guidata, è stato evidenziato come la struttura, oggi acquisita al patrimonio del comune possa essere un luogo multifunzionale e dalle molteplici risorse per la casa municipale, è stato fatto dono al comune di Pachino, di una copia del libro mastro dell'attività della struttura industriale, ed è stato messo in luce come il Marchese Di Rudinì sia stato un grande innovatore nell'attività di impresa e nella ricerca scientifica, credendo fortemente nella lotta alla fillossera tramite la sperimentazione.
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 12-08-2008 - Categoria:
Cronaca