PACHINO - «Il cerchio parentale dell'amministrazione Campisi si allarga, e dopo la nomina degli assessori fratelli o padri dei consiglieri, si è passati al conferimento di lauti incarichi professionali ai figli degli assessori al fine di puntellare la compagine amministrativa». La denuncia è del consigliere di opposizione Giuseppe Gambuzza che, carte alla mano, ha stigmatizzato l'incarico per un recupero crediti di oltre 500 mila euro all'avvocato Ornella Burgaretta, figlia dell'assessore Nunziata Nastasi (nella foto) e nipote del consigliere comunale di maggioranza Corrado Nastasi. «Una nomina - così ha detto Gambuzza- che fa impallidire chiunque abbia un minimo di rossore in volto».

Ma l'assessore Nastasi respinge le accuse. «Si è trattato di un normale conferimento di incarico ad una professionista con le carte in regola. L'amministrazione ha infatti deciso di conferire a turno ai legali pachinesi degli incarichi professionali, e questa volta, nella turnazione, è toccato a mia figlia. Respingo pertanto le accuse di Gambuzza, e vorrei ricordare che a quella giunta io ero assente». Un particolare, quello dell'assenza dell'assessore Nastasi al momento del conferimento dell'incarico, che era stato sottolineato anche da Gambuzza: «È strano come nella stessa giornata la Nastasi sia presente a tutte le delibere di giunta cronologicamente precedenti e successive, mentre casualmente risulti assente in quella che vede coinvolta la figlia».

Salvatore Marziano