PACHINO - Ha usato il metodo del bastone e della carota, l'opposizione nella seduta del consiglio comunale di mercoledì scorso. A tenere banco è stato il consigliere comunale Roberto Bruno (Pd) che a tratti ha plaudito all'azione amministrativa del primo cittadino, ed a tratti invece l'ha fortemente stigmatizzato. Secondo l'esponente del partito democratico «il sindaco usa metodi democristiani nell'azione amministrativa, attuando le strategie, mettendo in campo progetti di galleggiamento e dando vita ad una maggioranza a geometrie variabili». Bruno è tornato a stigmatizzare l'ingrossamento delle file della maggioranza a discapito di una minoranza, quella elettorale, che rimane limitata a sparute posizioni dettate più da convinzioni ideologiche che a dissensi di carattere amministrativo.
«Il sindaco vuole riportare il governo della città alle geometrie variabili della Dc, -ha continuato Bruno- ma sappia che nei comuni non ci sono più le risorse che un tempo erano a disposizione dei comuni stessi». Poi qualche stilettata è arrivata nei confronti del Pdl che «si gonfia a dismisura per poi sgonfiarsi improvvisamente con la formazione del Pdl Sicilia». Una posizione subito rimbrottata dal capogruppo del Pdl Sicilia Salvo Midolo che ha sottolineato come il suo gruppo faccia parte a pieno titolo del Pdl. Una dichiarazione che nel contempo era mirata anche al capogruppo del Pdl Tossani che poco prima aveva parlato di «forze del Pdl assottigliatesi a seguito della nascita del gruppo Sicilia». Dopo il bastone, Bruno ha utilizzato «la carota», tessendo le lodi dell'amministrazione che ha ridotto la Tarsu del 60%. «Ci dichiariamo pienamente soddisfatti, -ha affermato Bruno- ed approviamo la determina del sindaco. Si va finalmente nella direzione giusta. La maggioranza non abbia fastidio per l'azione dell'opposizione, poiché noi non saremo mai catastrofisti o disfattisti».
Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 07-12-2009 - Categoria: Politica