Si è aperto ieri a Verona il 39° Vinitaly, salone internazionale dei vini e dei distillati. Un settore che forse per la prima stagione dopo anni di grandi soddisfazioni sembra costretto dalle indicazioni generali a limitare i sorrisi. Valga per tutte il recente rapporto dell'ufficio studi di Mediobanca, il quale ha denunciato nel 2004 un calo del 2% degli investimenti tecnici nelle aziende vinicole. In attesa di aggrapparsi a smentite a suon di ordini e commesse, il vino proprio da Vinitaly ricorda oggi i suoi numeri che raccontano come anche in questo settore i Paesi emergenti si stiano facendo strada conquistando sempre maggiori quote di mercato. Un panorama in evoluzione, nel quale la produzione mondiale si attesta annualmente attorno a 270 milioni di ettolitri. Il primato produttivo spetta all'Ue, che nel 2004 ha raggiunto, secondo le stime di Assoenologi, 193 milioni di ettolitri. Al primo posto si colloca la Francia, con circa 57,5 milioni di ettolitri, seguono l'Italia (53) e Spagna (50).
Fonte: LaSicilia.it il 08-04-2005 - Categoria: Economia