PACHINO - Il sindaco rigetta le accuse dell'opposizione in merito alla vicenda della nomina di Giorgio Giliberto come esperto retribuito. «Ricordo - afferma Bonaiuto - che un sindaco va giudicato dai fatti e non dalle nomine che sono funzionali ai traguardi e agli obiettivi dell'amministrazione. In appena 15 giorni ho sbloccato la vicenda della discarica, ho potenziato l'acquedotto e, per la prima volta dopo decenni, a Pachino e a Marzamemi l'acqua non manca. Stiamo ripulendo i canali di scolo per trovarci pronti in autunno quando ci saranno le prime piogge».
Bonaiuto difende i suoi poteri. «Mi si critica perchè ho utilizzato una delle mie prerogative di munirmi di esperti di cui solo uno è retribuito, e a tempo, per soli 3 mesi, mentre gli altri sono a titolo gratuito». E sull'invio delle carte alla magistratura contabile, Bonaiuto spazza ogni sospetto. «Gli esponenti dell'opposizione stiano tranquilli: la determina di nomina dell'esperto retribuito è stata inviata già alla Corte dei Conti e a inviargliela è stata la stessa segreteria comunale così come accade per tutti gli atti il cui impegno di spesa è superiore ai 5.000 euro. Nessuna gestione a conduzione familiare, dunque, ma solo l'esercizio di una mia prerogativa».
SER.TAC.
Fonte:
LaSicilia.it il 22-07-2009 - Categoria:
Politica