PACHINO - Con una mozione inviata al Presidente della Provincia Bruno Marziano, agli assessorati provinciali al territorio ed ambiente, al presidente del consiglio dell'ente di via Malta ed a tutti i consiglieri provinciali, il capogruppo dei Ds Giuseppina Ignaccolo ha chiesto ufficialmente di esprimere un parere chiaro e netto e dunque di prendere posizione in merito alle richieste da parte di alcune grosse società, di installare parchi eolici in terreni che interessano i comuni di Pachino, Portopalo, Rosolini e Noto. La Ignaccolo punta il dito sull'installazione dei pali eolici assimilando gli impianti alle trivellazioni petrolifere nel Val di Noto. L'elemento che accomunerebbe i due progetti, l'uno per la produzione di energia pulita e l'altro per la ricerca e la coltivazione di idrocarburi, sarebbe da individuare nelle disposizioni del territorio provenienti da direttive della Regione non concordate con gli organi locali.
“Da alcuni anni a questa parte, -ha affermato il consigliere provinciale Ignaccolo- la nostra provincia sta subendo violenze ed aggressioni da parte di privati e, a volte, purtroppo, con la collaborazione di Enti Pubblici che, invece, dovrebbero essere deputati a tutelare il bene collettivo”. In merito alle trivellazioni, la Ignaccolo ha altresì rivelato che, “a distanza di 2 anni dalla firma del decreto assessoriale regionale che autorizzava alcune imprese alla libera ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi in alcune zone della Sicilia, e nonostante le numerose denunce, e le proteste, comitati tecnici, prese di posizione di consigli comunali e del consiglio provinciale, la Panther Oil è pronta ad effettuare le perforazioni nel Val di Noto, in beffa ai valori paesaggistico-ambientali, e al riconoscimento dall'Unesco come sito di interesse comunitario”.
Sa.Mar.
Fonte:
LaSicilia.it il 28-11-2006 - Categoria:
Politica