PORTOPALO - Il comitato «Amanti di Capo Passero» ha presentato una mozione propositiva e di sollecito per la gestione dell'Isola di Capo Passero ad un ente qualificato. L'iniziativa è di Sebastiano Petralito, presidente del comitato. Il documento è indirizzato al presidente del consiglio comunale e per conoscenza al sindaco e all'assessore al territorio e ambiente. «La prego e la sollecito – scrive Petralito – a portare nel prossimo consiglio comunale la proposta di questo comitato, per l'affidamento ad un ente qualificato della nostra isola». A dicembre Petralito aveva consegnato una lettera informativa al presidente sulla medesima vicenda. Petralito ricorda che l'isola, come previsto dal piano regionale del 1991, doveva essere affidata ad un ente gestore, rettificando la pregressa destinazione e classificando il sito come riserva naturale orientata. Un decreto regionale del 2005 individua le aree Sic e Zps del territorio. «Fra questi – sottolinea Petralito - c'è l'isola di Capo Passero che sarà destinata a riserva naturale orientata, dove si potrà esercitare la balneazione non di massa e tutte quelle attività compatibili con l'ambiente, nonché la gestione delle strutture esistenti, dal castello ai magazzini della tonnara».

Il comitato, otto anni fa, ha raccolto un migliaio di firme inviate ai vertici regionali per chiedere l'affidamento della riserva ad un ente qualificato e per avere un pieno controllo della Capitaneria di Porto e un'ottimale fruizione dell'isola. Petralito rimarca inoltre l'importanza costituita dal castello il cui restauro, effettuato all'interno del Pit «Ecomuseo del Mediterraneo», è ormai quasi del tutto completato. L'iniziativa conferma l'attenzione molto elevata che il comitato «Amanti di Capo Passero» continua ad impiegare sul tema dell'isola, considerata, non a torto, il fiore all'occhiello delle bellezze del territorio portopalese e spesso al centro di forti contrapposizioni politiche.

SERGIO TACCONE