PACHINO - Non si è ancora spenta la vasta eco suscitata dalla pubblicazione del suo ultimo libro di poesie intitolato "Indecifrabili mappe celesti" recentemente recensito anche sulla rivista culturale "Quaderni Asla" dell'Associazione siciliana per le lettere e le arti di Palermo che già il poeta Salvatore Cagliola sta lavorando ad una nuova raccolta questa volta in lingua siciliana dall'immaginifico titolo «Circannu 'n si sa chi». «Il titolo, -dice Salvatore Cagliola che oltre che poeta è anche diacono ed esercita la sua funzione religiosa nella parrocchia Madonna del Rosario di Pompei- rappresenta l'emblema di una ricerca spirituale e di una ansia di assoluto che continua nel tempo».

La produzione dell'autore pachinese è notevole, e da sempre porta in alto il nome della città non solo in Italia ma anche all'estero. Promotore di iniziative culturali, collabora a giornali e riviste con interessi verso la critica pittorica. Ha già alle spalle una serie invidiabile di pubblicazioni poetiche e di critica pittorica sia in italiano che in dialetto. Degne di nota sicuramente le raccolte "I giorni che precipitano", "Ju nun sugnu pueta", "Nell'attesa della Risurrezione", "A me' vuci", "Giovanni Jurato e le armonie pittoriche", "Dalla sera al mattino" oltre alla già citata "Indecifrabili mappe celesti". Nel 1981 la Presidenza del Consiglio dei Ministri gli ha conferito il premio della cultura.

Sa. Mar.