«Una politica da rifondare»

PORTOPALO - Qualche anno fa era uno dei principali sostenitori consiliari del sindaco, oggi è tra i maggiori critici dell'amministrazione. Agostino Campisi precisa subito che le sue non sono critiche pregiudiziali. “E' sacrosanto – esordisce l'ex capogruppo di maggioranza - dare atto del grande attivismo e del grandissimo impegno profuso dall'assessore Mirarchi. Anzi: ritengo che senza la sua presenza probabilmente la giunta sarebbe andata incontro ad un'implosione, considerata la scarsa presenza di alcune figure chiave, a cominciare dal sindaco e dall'assessore al turismo”. Recentemente ha preannunciato la sua intenzione di candidarsi alle prossime amministrative, previste per metà 2009. “Mi rendo conto che è ancora molto presto per fare questi discorsi – aggiunge Campisi – ma so per certo che c'è in paese una larga parte di giovani che, dopo aver dato fiducia all'attuale classe politica, si è detta delusa per la mancanza di risposte ai problemi che attanagliano da tempo il territorio”. Agostino Campisi cita il campo sportivo. “Dopo lo scandalo del colossale debito per questa struttura – prosegue l'esponente politico – il sindaco e gli amministratori avrebbero dovuto recarsi a Palermo, incatenarsi per protesta davanti all'assessorato regionale, esigendo risposte certe per questa opera pubblica.

Non si può infatti soltanto dire di essere estranei alla formazione di questa montagna di debito monetario, come ha fatto Cammisuli. Il risultato è, infatti, che tuttoggi siamo sprovvisti di impianto sportivo comunale, i nostri ragazzi non hanno alternative al bivaccamento, manca un progetto di largo respiro da un punto di vista ricreativo e culturale. Si vive di eventi sporadici, senza continuità”. L'analisi, insomma, è impietosa. A farne le spese, degli strali di Agostino Campisi, è anche l'assessore al turismo Gaetano Gennuso. “Uno come lui, con tutto il potere datogli dal sindaco – sottolinea l'ex capogruppo di “Portopalo 2000” – non può limitarsi a vivacchiare, scomparire per parecchi mesi l'anno e sempre d'estate in ogni caso, ovvero quando la presenza del titolare al turismo e all'ecologia è maggiormente richiesta. Vi pare sensato che questo accada senza che il sindaco prenda provvedimenti?”. Dure critiche sono state indirizzate anche ai consiglieri comunali. “Quelli del gruppo di maggioranza, in questi due anni e mezzo, si sono visti sono nelle sedute consiliari. Non uno straccio di proposta, tutto concentrato sul si e no alle proposte dettate dall'amministrazione comunale. E l'opposizione non mi dà l'impressione di particolare incisività. La conseguenza è una fase di stallo e di vivere alla giornata”. Insomma, un'analisi spietata che, a parte qualcuno, non risparmia proprio nessuno. E per i restanti due anni e mezzo di consiliatura? “Mi auguro cambi qualcosa – conclude Campisi – nell'interesse del nostro territorio. Ci sono dei segnali incoraggianti ma tutto si perde nell'incapacità di mettere in atto politiche veramente innovative. Basta guardare la conduzione degli spettacoli per rendersi conto di questo andazzo deleterio”.

S.T.
Fonte: LaSicilia.it il 24-10-2006 - Categoria: Politica

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