Una poltrona per tre nel Comune più a Sud

Una poltrona per tre nel Comune più a Sud PORTOPALO - Tre candidati a sindaco, ognuno con una lista di appoggio in consiglio comunale. La corsa per la carica di primo cittadino sarà una partita a tre e vedrà impegnati Giuseppe Cannarella (portato dalla civica «Libera Portopalo»), Giuseppe Mirarchi (sostenuto dalla civica «Nuova Portopalo») e Michele Taccone (appoggiato dalla civica «Per Portopalo»). La definizione delle candidature è stata più complessa del previsto. Ogni coalizione, fino all'ultimo, ha mantenuto un riserbo strettissimo sulla chiusura della rispettiva lista, un elemento che ha sempre avuto una grande importanza nella corsa alla sindacatura. Il primo dato emergente è l'esigua presenza femminile. In totale, su 45 candidati al consiglio comunale, le donne sono 8: una nella lista che appoggia Mirarchi, tre in quella di Taccone e quattro per Cannarella. Restano tre settimane di tempo per conquistare i voti, mettendo in moto la macchina della propaganda e della ricerca del consenso attraverso il sistema del «porta a porta», con comizi, incontri e, forse, dibattiti. Scorrendo le liste, si nota l'assenza di alcuni consiglieri uscenti.

Non saranno di questa partita elettorale due veterani della politica locale come Elivio Taccone e Salvo Nardone e due nuove leve, Ornella Burgaretta e Fabio Sortino, che hanno deciso di non ripresentarsi. Numerosi i candidati alla loro prima esperienza.
Ne indichiamo tre: Veronica Quattrocchi (con Cannarella), Mario Luciano (con Taccone) e Corrado Campisi (con Mirarchi).
Anche a Portopalo naturalmente giochi ultimati solo alla fine dato che sino a lunedì sera erano previsti degli incontri fra i vari schieramenti al fine di riunire alcuni fronti riducendo la corsa a due soli candidati, e cioè il vicesindaco Michele Taccone e l'ex assessore Giuseppe Ferdinando Mirarchi che ha deciso di mirare alla guida del Palazzo Municipale del paese più a sud d'Italia.
I contatti dell'ultima ora sono tuttavia falliti per cui la corsa è rimasta a tre. La sfida si preannuncia piuttosto accesa e con toni tutt'altro che pacati, data anche la conoscenza di tutti e tre i candidati a sindaco della macchina amministrativa portopalese. Cannarella infatti può beneficiare, nonostante la giovane età dell'esperienza amministrativa del padre, consigliere comunale di opposizione nella scorsa amministrazione. Mirarchi ha avuto un passato amministrativo durante la seconda sindacatura di Cammisuli, ricoprendo la veste di assessore mentre Taccone ha ricoperto per due legislature consecutive la carica di vicesindaco e di assessore ai Servizi sociali.

SALVATORE MARZIANO


Giuseppe Cannarella, commercialista, è alla sua prima esperienza politica. E' sostenuto dalla lista civica «Libera Portopalo» che comprende anche parte del Pd. La sua coalizione presenta un consistente gruppo di giovani candidati, tra cui anche quattro donne

Giuseppe Ferdinando Mirarchi, ex ufficiale delle fiamme gialle, da qualche anno in pensione, si candida alla carica di sindaco dopo un'esperienza di assessore tra il 2005 e il 2007. E' appoggiato dalla lista civica «Nuova Portopalo» che ingloba anche una parte del Pd

Michele Taccone, ragioniere, si candida a sindaco appoggiato dalla lista civica «Per Portopalo», comprendente Pdl, Udc e parte dell'Mpa. Braccio destro dell'attuale sindaco Cammisuli, Taccone è stato consigliere ministeriale per la pesca nel periodo 2001-2006
Fonte: LaSicilia.it il 14-05-2009 - Categoria: Politica

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