PORTOPALO - La data fatidica (per la scadenza prevista dalla legge) del 31 dicembre 2005, indicata ai comuni affinché si dotassero del depuratore, è passata. Vediamo qual è, pertanto, la situazione inerente Portopalo. Dalle ultime dichiarazioni stampa dell'assessore municipale all'ecologia e ambiente, Gaetano Gennuso, risalenti agli ultimi scmapoli dell'anno scorso, si evinceva una sostanziale situazione di attesa, da parte dell'amministrazione comunale, di segnali concreti che sarebbero dovuti arrivare dal progettista. In merito alla scadenza di fine anno 2005, Gennuso parla di proroghe. “In tempi strettissimi attendiamo segnali concreti – afferma Gennuso – e come ho avuto modo di spiegare recentemente, da parte nostra si attendono segnali precisi ad opera del progettista che fu nominato da una precedente giunta e che noi abbiamo confermato, evitando contenziosi”. Il progetto, rispetto alla sua versione originaria, dovrà essere ovviamente aggiornato, per adeguarlo ai ritrovati tecnologici attuali ed anche alla normativa oggi in vigore. Un progetto la cui versione originaria risale addrittura agli anni 80. L'assessore ha confermato il suo ottimismo circa la positiva definizione di tutto l'iter, rispettando I tempi previsti. Su questo progetto, va ricordato, si è registrata la perdita di un finanziamento, risalente al primo semestre dell'anno '99. Fondi in parte recuperati dalla giunta guidata dal sindaco Fernando Cammisuli. Su questa vicenda nei mesi scorsi l'opposizione consiliare chiese agli amministratori portopalesi l'indicazione di tempi e passaggi certi per giungere al completamento dell'importante opera pubblica che sarà utile, una volta in funzione, per recuperare la parte di costa di contrada Pizzuta.
S.T.
Fonte:
LaSicilia.it il 13-01-2006 - Categoria:
Cronaca