PACHINO - E' stata presentata al primo cittadino nei giorni scorsi, da parte del consigliere Di Fede, una richiesta di intitolazione di una pubblica via a Stanislao Cannizzaro. Nelle motivazioni che accompagnano l'istanza, il capogruppo di An ha scritto che Stanislao Cannizzaro era un professore siciliano nato a Palermo nel 1826 e morto a Roma nel 1910 e che ha combattuto per liberare l'Italia dal popolo oppressore partecipando attivamente alla rivoluzione siciliana e per questo ha subito l'esilio in Francia per diversi anni.
Chimico di rare qualità, fu inventore della Regola di C con la quale si deducono i pesi atomici degli elementi chimici. "Le sue scoperte sono state di una portata tale, -dice il consigliere comunale, che appare opportuno intitolare una pubblica via ad un personaggio siciliano forse poco conosciuto ma sicuramente insigne e che ha portato in alto il nome della sicilianità. Nella nostra città, -continua Di Fede- molte vie portano il nome di fiori, ad esempio via delle Betulle, via Gardenia ecc. Una di queste potrebbe sicuramente mutare il suo nome in favore di questo insigne personaggio, oppure potrebbe essere nominata una via di nuova formazione ancora senza nome".
Sa. Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 16-04-2004 - Categoria: Cronaca
Un'altra STRADA intitolata a ricordo di Giovanni Gentile. Siciliano di Castelvetrano(TP) e primo intellettuale liberale e riformatore della Scuola Italiana. Cordiali Saluti. Spiros.
E perchè no!!!!
Caro spiros condivido il tuo giudizio su Gentile, lo reputo uno dei più grandi pensatori del 900, e sono convinto che i suoi insegnamenti temporalmente lontani ma attualmente presenti, rappresentino un valore aggiunto se fossero stati applicati in modo corretto e senza faziosità.
Gentile da Ministro della Scuola nel Ventennio ha attuato tante di quelle riforme che 50 anni di governo democristiano non sono riusciti a fare.
Bravo!!!! Sei diverso dagli altri C......
Io non sono stato mai "comunista" nel termine canonico che comunemente si intende. Sono stato iscritto, e lo sono ancora, al PCI,PDS,DS ecc. ecc.: ma ho sempre considerato la forza della verità come forza superiore alla bassa politica di parte di molti dei suoi uomini. Mi ritengo un progressista liberale e la dinamica storica delle idee innovative e sempre nuove è la mia vera meta.Il "Comunismo" che personalmente ho sempre capito e inteso è: come uno scalatore di montagna che raggiunge una vetta si prepara a progettare e raggiungere un nuovo importante traguardo. Insomma, non fermarsi mai nella ricerca della democrazia della verità e del bene comune. Ringrazio per i complimenti e aggiungo una massima per me molto importante: "Posso anche non essere in accordo con quello che uno scrive e dice ma mi batterò sempre perchè lo possa sempre fare".Cordiali Saluti. Spiros