PORTOPALO - E' cominciata la corsa contro il tempo per allestire una variazione di bilancio che possa salvare gli spettacoli estivi, dopo il ribaltone durante la votazione del bilancio.
Lo strumento finanziario è stato infatti votato dai sei consiglieri dell'opposizione con l'aggiunta di due esponenti eletti nella coalizione del sindaco Cammisuli che ha dunque visto venir meno la maggioranza consiliare. Nodo del contendere è lo storno di trentamila euro dagli spettacoli ai servizi sociali, proposto dal gruppo d'opposizione e presente in bilancio che di fatto rischia di far saltare l'allestimento dell'Agosto Portopalese, almeno nella parte, largamente preponderante, di competenza comunale. Ieri si sono svolti degli incontri tra l'assessore allo spettacolo, Antonello Cannarella, e alcuni commercianti che hanno già manifestato la loro contrarietà all'ipotesi di tagli o cancellazioni in toto degli spettacoli estivi. «Siamo a luglio e, se togliamo il sabato e la domenica – afferma Isabella Campisi, che gestisce un pub a Scalo Mandrie –, c'è una situazione desolante.

Bisognerebbe fare una sagra a settimana per attrarre presenze, soprattutto in questo periodo perché nei venti giorni d'agosto la gente arriva comunque». Insomma la categoria dei commercianti sembra alquanto contrariata dall'ipotesi dei tagli agli spettacoli. Da un punto di vista prettamente politico, nell'ambito del centrodestra escludono ogni possibilità di rientro nel gruppo del presidente Ornella Burgaretta. «Con lei è un discorso chiuso – afferma il consigliere Corrado Scala –, non ci sono più i margini per prevedere un suo rientro».

Sergio Taccone