Unitre - Riflessioni su «Amuri, gilusia, spartenza e sdiegno»
PACHINO - «Amuri, gilusia, spartenza e sdiegno», questo è il titolo della conferenza che si è svolta venerdì scorso a cura dell'Unitre. Relatore della conferenza è stato il professore Poalo Rametta, originario di Noto ma da sempre residente a Pachino. Il professore nell'incontro ha raccontato le quattro fasi dell'amore, riportando anche delle poesie e degli scritti, prettamente dialettali. «L'incontro di oggi - ha esordito il professore - vuole analizzare le quattro fasi dell'amore, o meglio, delle prime cottarelle giovanili che vengono considerate grandi passioni ma che in realtà durano poco. Tutti noi abbiamo creduto di vivere un grande amore che poi è finito male. Il primo periodo in cui frequentiamo la persona amata è sempre un periodo bellissimo durante il quale i due innamorati si scambiano poesie e biglietti d'amore. A questo periodo segue la gelosia fatta di lunghi travagli interiori, la "spartenza" è però il periodo più difficile per una coppia. Capitava, e capita tutt'oggi, che per motivi di studio o di lavoro le coppie erano costrette a stare lontane e così, specialmente in tempi passati, si ricorreva a dei biglietti clandestini, fatti recapitare da qualche amica o amico "ruffiano". Capita però che, quando l'amore è una semplice attrazione, i due innamorati si lascino ma, con "sdiegnu", ovvero cerando di dirsi delle vicendevoli cattiverie per minare la reputazione dell'altro e per far capire all'ex innamorato di non soffrire per la relazione finita».