PORTOPALO - Ventiquattro immigrati clandestini sono arrivati al porto nella notte tra domenica e lunedì. Il gruppo è stato intercettato a largo di Capo Passero da due unità della Capitaneria di Porto. Due extracomunitari risultano ancora dispersi nel Canale di Sicilia. L'operazione di soccorso della carretta del mare è partita intorno alle ore 3 di ieri. Sono stati gli stessi immigrati a raccontare agli uomini della Capitaneria di Porto che due loro compagni di viaggio erano caduti in acqua, scomparendo tra i flutti. Le autorità hanno ritenuto attendibile la testimonianza degli sbarcati, partendo subito con l'attività di ricerca in mare dei due dispersi. L'imbarcazione, lunga 6 metri circa, era stata avvistata, a 35 miglia dalle coste siciliane, dal motopeschereccio "Mandingo", iscritto nel compartimento marittimo di Mola di Bari. La Capitaneria di porto di Catania ha coordinato le operazioni di ricerca e soccorso, effettuate da due motovedette: la CP832 (partita da Siracusa) e la CP2203, uscita dal porto di Portopalo di Capo Passero. Le due unità navali hanno raggiunto la carretta e trasbordato i 24 clandestini, tutti uomini e in maggioranza provenienti dalla Costa d'Avorio. Una terza unità, la CP888 di Pozzallo, è rimasta in zona per le ricerche dei due naufraghi.
Il peschereccio pugliese ha inoltre trainato l'imbarcazione degli extracomunitari fino al porto di Siracusa, dove è arrivata intorno alle 8 di ieri. A Portopalo è invece scattato il dispositivo per la prima accoglienza. Già intorno alla mezzanotte, avuta conferma che gli immigrati sarebbero stati condotti al porto, il comune portopalese, attraverso l'assessorato ai servizi sociali, ha attivato la squadra di pronto intervento della Protezione Civile alla quale è stato fornito supporto anche dai volontari della Misericordia, con un'autoambulanza. Altri operatori sanitari sono giunti dal vicino Pte di Pachino. E' stata assicurata inoltre la presenza di un autista del pulmino comunale (un operatore di protezione civile) per il trasferimento dei migranti nel Centro di accoglienza di Cassibile. Trasferimento che è stato avviato dopo l'espletamento delle procedure di controllo e identificazione post sbarco. Encomiabile lo spirito di servizio con il quale, anche questa volta, i volontari delle realtà associative operanti a Portopalo, si sono messi a disposizione per garantire la prima accoglienza agli immigrati già provati dalla difficile traversata in mare, piena di insidie, con un'imbarcazione di fortuna. E con due dispersi di cui, purtroppo, non si sa ancora nulla.
SERGIO TACCONE
Fonte:
LaSicilia.it il 27-06-2006 - Categoria:
Cronaca