(m.t.g.) Singolare, ma certamente al passo con i tempi, la proposta avanzata dal deputato regionale del Pd Giuseppe Zappulla che ha suggerito l'ipotesi di realizzare una fiction televisiva sui fatti di Avola. L'idea del parlamentare è stata resa nota ieri, in occasione dell'anniversario dell'avvenimento degli anni '60. «L'eccidio di Avola, episodio drammatico e coraggioso al tempo stesso, fa parte della nostra memoria storica e merita di essere ricordato e raccontato a tutta l'Italia». Con questo pensiero Zappulla spiega l'ipotesi di progetto. «Per far ciò credo che il modo migliore sia la produzione, da parte della televisione di Stato, di una fiction che ne racconti i fatti, da trasmettere il prossimo anno, il 2 dicembre, in occasione del quarantesimo anniversario». Perché da idea si possa passare a concretezza di fatti, il deputato si rivolge agli assessorati regionali ai Beni Culturali, alla Pubblica Istruzione e alla Comunicazione, affinché sposino la causa, se ne facciano promotori e perché si impegnino «in tutte le forme opportune per far sì che la Rai possa realizzare questo progetto».
Per Pippo Zappulla i fatti di Avola rappresentano una tanto importante quanto triste pagina della storia locale, ma che sempre più rischia di cadere nel dimenticatoio. Perché soprattutto le generazioni future sappiano quanti sacrifici sia costata la lotta al rispetto dei contratti di lavoro, la possibilità di un film per la tv potrebbe rappresentare il miglior sistema di divulgazione e conoscenza. «Quell'episodio - aggiunge Zappulla - forse è poco conosciuto, specie dai più giovani, ma è una fondamentale pagina nel cammino per l'affermazione dei diritti dei lavoratori, e va ricordato anche per il contesto sociale, culturale e politico che ha segnato la Sicilia e l'Italia fra gli anni Sessanta e Settanta. Abbiamo un anno di tempo davanti a noi e la possibilità, se vi è la volontà di farlo, di realizzare un progetto importante e ambizioso per raccontare, in tv e in altre sedi di diffusione culturale, un pezzo importante della storia siciliana e italiana». Il parlamentare, poi, ricorda ancora una volta che il 2 dicembre ricorra «l'anniversario dell'eccidio di Avola dove nel 1968, durante una manifestazione di braccianti in sciopero per il rinnovo del contratto, la polizia sparò uccidendo due persone e ferendo numerosi manifestanti».
Fonte:
LaSicilia.it il 03-12-2007 - Categoria:
Cronaca