Uno sguardo attento sulla città per scoprirne il passato glorioso
PACHINO - E' pronto il secondo numero di «Kalafarina». La pubblicazione è stata voluta dall'associazione Studi storici e culturali di Pachino, guidata da Roberto Bruno, e si occupa delle bellezze storiche, artistiche e culturali della città, mettendo a frutto l'esperienza, la passione ma anche la professionalità dei membri dell'associazione. Tra gli esponenti impegnati in questo progetto, oltre a Bruno anche altri associati tra i quali Rosario Ardilio e Lucio Selvaggio. «Contrariamente a quanto annunciato, il secondo numero non venne pubblicato nell'imminenza delle festività natalizie, anche a seguito delle difficoltà economiche che condizionano notevolmente la presenza costante in edicola della rivista, - racconta Roberto Bruno - ma la voglia di indipendenza della nostra redazione ci spinge a non dover chiedere a nessuno alcun tipo di contributo economico. «Una scelta dettata anche dalla volontà di separare le attività redazionali da quelle dell'associazione di studi storici e culturali che opera in una molteplicità di direzioni».
Come nel primo numero e nella natura dell'associazione, anche questa volta l'argomento principale della pubblicazione è costituito dalla riscoperta dei beni culturali, e per fare questo gli associati fanno appello per il futuro all'aiuto di chi, conoscitore del territorio e delle sue tradizioni, intende dare il suo apporto per approfondire gli argomenti in maniera più o meno scientifica. La rivista risulta interessante anche per conoscere i profondi mutamenti non solo geografici, ma anche culturali che si sono verificati nel nostro territorio nell'arco di pochi decenni, da quando la realtà era essenzialmente contadina ai nostri giorni che di quella civiltàhanno ereditato tanto.