PORTOPALO - Storno di fondi dal capitolo degli spettacoli a quello dei servizi sociali. Sarebbe questo il più significativo emendamento al bilancio presentato dall'opposizione. Il gruppo di centro-sinistra "Servire Portopalo", guidato da Elivio Taccone, nulla proporrebbe circa l'indennità di funzione del presidente del consiglio comunale che, a meno di cambiamenti in sede di delibera di approvazione del civico consesso, dovrebbe rimanere di circa 13.000 euro. La minoranza punterebbe invece a diminuire cospicuamente i fondi del capitolo degli spettacoli, per girarli verso i servizi sociali. Uno storno che consentirebbe due mesi di ripresa dell'assistenza agli anziani, attualmente sospesa. L'opposizione sembra intenzionata ad avallare l'indennità di funzione del presidente del civico consesso. L'assessore allo spettacolo, Antonello Cannarella, che si è già mosso per allestire il programma dell'Agosto Portopalese, chiarisce un punto. "Gli spettacoli estivi sono organizzati con l'intento di creare attrattive per i turisti e a beneficio, soprattutto, di chi gestisce attività commerciali.

La somma presente nello schema di bilancio rappresenta lo stretto necessario per allestire un programma dignitoso. Se qualcuno vuole ridurla che vada a dirlo quindi ai commercianti". L'alternativa ci sarebbe. Facendo qualche semplice calcolo, con la riduzione al minimo (103 euro mensili) dell'indennità del presidente del consiglio comunale si andrebbero a risparmiare oltre 11.000 euro, da utilizzare per le esigenze di altri capitoli (politiche sociali, ad esempio). A quel punto la mannaia per la voce "spettacoli" sarebbe meno pesante. Infine, da indiscrezioni trapelate ieri, il vicepresidente del consiglio comunale, Salvatore Nardone, è pronto a rinunciare all'indennità, condividendo la linea "risparmista" già seguita dal sindaco e dalla giunta.

Sergio Taccone