«Uscire dalla violenza si può» Il Rotary club aiuta le donne

PACHINO - «Uscire dalla violenza si può». È stato questo il tema trattato ieri mattina nell'aula magna dell'istituto Paolo Calleri in seno ad un'interessante conferenza promossa dal Rotary Pachino. Ad aprire i lavori è stato il segretario del Club, l'avvocato Paolo Ardilio che ha presentato le ospiti e relatrici. Presente anche Giovanni Bonfiglio assistente del governatore del Rotary, ed il vicepreside dell'Istituto Nuccio Cicciarella. Per quanto riguarda le relatrici, l'avvocato Luigia Barone ha interloquito con la platea facendo emergere diverse problematiche. È stato spiegato come il problema della violenza sulle donne spesso sia un vero e proprio «fenomeno». «Non siamo di fronte soltanto ad un problema, -ha affermato la Barone- ma di una realtà più vasta, un vero e proprio fenomeno appunto. Che ha radici sociali e culturali profonde».

Vanno inoltre sfatati i luoghi comuni: «Su circa 650 donne assistite in un anno, -ha affermato Luigia Barone- la maggior parte ha subito violenza in casa e negli ambienti domestici in genere, mentre solo una minima parte ha subito violenza all'esterno o da stranieri». Per violenza inoltre non si intende solo quella sessuale, ma anche psicologica. Particolarmente interessante anche l'excursus normativo ripercorso, dato che solo nel 1981 è stato cancellato dal codice penale il delitto d'onore che era considerato un'attenuante anche per i più efferati delitti, e che solo nel 1996 è stato modificato il reato di violenza sessuale considerandolo un reato contro la persona, mentre in passato si trattava di una norma a tutela della morale pubblica. Un ritardo, quello normativo, che ha pesato non poco e continua a pesare sulla società e sulla cultura. Piuttosto interessante anche l'illustrazione del funzionamento dei centri antiviolenza come quello diretto dalle due relatrici.

Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 14-02-2009 - Categoria: Cronaca

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