Fonte:avvenimentiblei,glog
http://avvenimentiiblei.it/sudest/index.php?m=200509
La mappa della Panther Oil.Permessi,aree interessate da Petrolio,gas e le relative pipeline,ovvero le canalizzazione per il trasporto.....vedi Guestbook
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Un articolo su un blog.di Avvenimenti iblei della Carmela Modica:
20.09.05
LE TRIVELLE DOPO L'ESTATE.....( signficativo l'incipit,"dopo l'estate", come dire la questione è importante: ma l'estate è estate)
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"""In 5 punti le proposte del deputato regionale diesse, on. Roberto De Benedictis [Informazione e dintorni] - redazione -
[email protected] @ 16:20:16"""
""Della vicenda “trivellazioni” hanno parlato tutti, in buona od in cattiva fede, soprattutto dopo la bocciatura all’ARS della norma che avrebbe dovuto fermarle.
Ne è venuto fuori il solito tentativo di taluni di confondere le acque ed il solito rifiuto di altri di capire, preferendo semplificare tutto e accomunare tutti. Credo pertanto doverose le precisazioni che seguono:
1) La Panther Oil Corporation conduce le sue ricerche diidrocarburi in forza di un decreto dell’Assessore all’Industria del 31/03/2004. Quel permesso è modificabile o revocabile solo da un altro decreto, dell’assessore all’industria o del Presidente della Regione, che si sono ben guardati dal farlo, o da una norma di legge. È stato abbastanza penoso che Cuffaro e Granata abbiano voluto far credere, e che molti abbiano voluto credere, che con una delibera di giunta regionale si fossero fermate le trivellazioni. Che infatti proseguono.
2) Il 4 agosto scorso l’ARS ha respinto, con 36 voti contrari e 25 favorevoli, un emendamento firmato da Granata e da me, che avrebbe impedito le ricerche diidrocarburi nei siti Unesco. I numeri dimostrano che l’emendamento è stato bocciato dal centrodestra, altrimenti non si sarebbero mai raggiunti i 25 voti favorevoli su 61. Ad ammetterlo, sgombrando ogni dubbio, ci ha pensato l’on. Confalone in un articolo di qualche giorno fa ma lo aveva dimostrato, oltre ai numeri, l’ampio dibattito che aveva preceduto il voto segreto e che non lasciava dubbi sulla sua bocciatura anche a voto palese, visto l’orientamento contrario di quasi tutti gli esponenti di centrodestra che avevano preso la parola e che rappresentano ampiamente la maggioranza dell’assemblea.
3) È veramente sorprendente che Cuffaro e Granata vogliano far credere, e molti vogliano credere, che sia possibile disgiungere le responsabilità politiche fra membri che appartengono al medesimo organo politico ed equiparare invece l’atto decisionale di un governo regionale agli atti subordinati delle amministrazioni comunali, nel tentativo di scaricare tutto sull’ex assessore Noè prima ed al sindaco di Ragusa oggi. La prima ha formalmente e sostanzialmente operato in nome e per conto di Cuffaro nella qualità di suo delegato al ramo, al pari di Granata. Il secondo si è limitato ad un nullaosta urbanistico, atto dovuto e non denegabile per effetto del permesso di ricerca rilasciato dalla Regione.
4) L’immagine che questo centrodestra sta dando di sé sul caso delle ricerche petrolifere nel Val di Noto è veramente penosa. Chi sta al governo dovrebbe parlare con una voce sola ed invece assistiamo ogni giorno ad una babele rissosa e inaffidabile, tutti contro tutti. Dopo la bocciatura si è scatenato uno spettacolo patetico. Dapprima una squallida gazzarra fra Granata, Acierno, Pagano, Bono, lo stesso Cuffaro ed altri. Il primo a dare dei vigliacchi a tutti e domandarsi perché non si chiedevano le dimissioni di Pagano (perché non le ha chieste lui a Cuffaro?), il secondo ad insultare volgarmente il primo, Pagano a smentire tutti sull’Unesco, Bono a smentire Pagano e, recentemente, a promettere che ora ci penserà lui, giusto per far pesare l’insuccesso di Granata, contro cui si è poi scagliato anche Confalone. Ma l’on. Bono sa bene che non c’è bisogno dialcun intervento del Ministero, tranne che non si voglia dichiarare incapace il governo regionale e non abbia voluto approfittarne per millantare elettoralmente la sua improbabile onnipotenza. Incredibilmente, invece, silenzio tombale da parte dell’assessore all’industria D’Aquino, l’unico che avrebbe dovuto parlare. Poi, appena giunti dopo anni di vacanza all’estero (dov’erano stati fino ad allora?) hanno detto la loro anche Lombardo, Drago ed, a scendere, varie comparse di secondo e terzo rango. Insomma squallore ed opportunismo. E anche qui, i soliti molti a voler credere che tutti si battevano veramente il petto. Servirebbe minore ingenuità. Se Cuffaro non finge ed è ancora il presidente della sua maggioranza, si può approvare l’emendamento – che noi ripresenteremo – nella prossima legge sulla “competitività”. Questo solo c’è da fare, se proprio l’Assessore o il Presidente non vogliono fermare le trivellazioni con un proprio decreto, cosa che potrebbero fare domattina ma di cui è ovvio che non ne hanno la minima intenzione.
5) Ultima cosa. Trivellazioni o no, tutto questo dibattito si risolverebbe in ben poca cosa se non si cogliesse l’occasione per inserirlo organicamente in una più ampia riflessione sul futuro della Sicilia, sui suoi possibili modelli di sviluppo e sulle risorse a ciò necessarie, l’energia in primo luogo. Proprio nel momento in cui è chiamato ad elabora un programma per l’elezione del prossimo governo regionale, il centrosinistra non può perdere questaoccasione.
Roberto De Benedictis
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Piccolo commento...
Il centrodestra è cosi forte numericamente ed eterogeneo e contraddittorio che al suo interno ingloba maggioranza e opposizione:sia in Sicilia che in Italia.
Io non capisco, con quale testa, il deputato regionale, De Benetictis, si faccia prendere per i fodelli da uno,sicuramente furbo e scaltro come Granata....Ma la cosa assai grave è che dopo l'evento,snza temere contraccolpi d'imagine c'è lo viene pure a raccontare....
Dimenticavo che in Sicilia il consociativismo è assai attivo e vivo che alla fine: mangiano tutti nella stessa mangiatoia.
Evidentemente anche questa manfrina da deputato soffrente, quale egli appare nelle foto in circolazione,fà parte del copione... Mentre i fans dei vari deputati,destra e sinistra, si prendono a cazzotti,a colpi di comunicati,articoli sui giornali e quant'altro,compreso sgambetti, per insufflare nelle inerme popolazioni locali la propaganda del noto caporione di turno.( sia a destra che a sinistra,ma sopratutto al centro)
Chi riuscirà,diventando tappeto persiano,stile kilim, al suo passaggio, e ad entrare nel cuore del deputato di turno, sperando di essere il suo portaborsa ufficiale e raccogliere,così, qualche briciola....per vivere...
Ma secondo voi: questa è vita che si può fare?????
Saluti ambulanti,Spiros