PACHINO - Con l'approvazione della circolare applicativa della legge regionale 30/2000 e il parere favorevole del Cga potrà iniziare l'iter per l'indizione, da parte dell'assessorato agli Enti Locali, del referendum popolare, al fine di realizzare delle variazioni territoriali. Il comune di Pachino, fa sapere di avere già inoltrato la richiesta di variazione territoriale all'Assessorato Regionale al Territorio nel mese di Luglio. Una richiesta basata su tre aspetti: residenziale, agricolo, storico. Potrebbe essere risolto, dunque, l'annoso problema della frazione di Marzamemi il cui territorio appartiene, in parte al comune di Pachino, in parte a quello di Noto e di altre importanti contrade (Spinazza, Forte, Bove Marino, Reitani, Isola Blu, San Lorenzo, Roveto).
Zone queste, interessate da migliaia di case a destinazione residenziale, interamente urbanizzate, ma prive di servizi ed opere di urbanizzazione (acqua, fognatura, illuminazione). L'ipotesi di variazione territoriale proposta dal comune di Pachino, consiste nello scorporo di quella parte di territorio di Noto, abitata da cittadini pachinesi o utilizzata a scopo agricolo dagli stessi, la cui superficie ammonta a 7.400 ettari circa. Una superficie che interessa, oltre le sopramenzionate contrade, anche quelle in cui storicamente i Pachinesi hanno esercitato la propria attività agricola.
Fonte:
LaSicilia.it il 19-03-2003 - Categoria:
Cronaca